Elliott Randall’s New York - Elliott Randall (1977, Kirshner)

Il secondo album solista di Elliott Randall, pubblicato a ben sette anni di distanza dal precedente Randall’s Island , ebbe la sfortuna di uscire nel 1977, anno in cui la disco era al top e il punk stava già facendo piazza pulita del cascame rock. Randall è ricordato come “l’assolo” di chitarra di Reelin’ in The Years degli Steely Dan, Jimmy Page ebbe a dire che era il miglior assolo che avesse mai ascoltato, oltre ad essere uno dei turnisti più ricercati negli anni 70; in pratica qualsiasi nome vi venga in mente, è molto probabile che Randall ci abbia suonato insieme. Questo album si colloca in un limbo di generi, nel senso che non è rock, non è soul, non è blues, ma cerca di essere una crasi di questi. Non ha brani memorabili, comunque almeno tre riescono a risultare interessanti: It’s Gonna Be Great , I Give Up , I Only Wanna Make You Feel Like a Woma n (quest’ultimo con un buon tiro funk) pezzi che rincorrono le suggestioni a la Doobie Brothers, ma che purtroppo n...