Parte oggi una piccola rubrica sugli artisti più rappresentativi del City Pop giapponese, spero che possa quantomeno incuriosirvi.
Iniziamo con una delle artiste più famose e più amate: Miki Matsubara
Miki Matsubara è stata una cantautrice e pianista giapponese nata il 28 novembre 1959 a Nishi-ku, Sakai, nella prefettura di Osaka, in Giappone. Si è trasferita a Tokyo all'età di 19 anni per intraprendere una carriera musicale.
Il suo album di debutto, intitolato "Pocket Park", è stato pubblicato nel 1979 sotto la casa discografica SeeSaw Records. Ha ottenuto il successo con la sua canzone più famosa "Mayonaka no Door / Stay with me". La canzone è diventata una hit in Giappone e ha raggiunto la posizione numero ventotto nella classifica Oricon. È diventata una delle canzoni più iconiche degli anni '80 in Giappone. “Mayonaka no Door/Stay With Me” ha avuto un ritorno di fiamma nel 2009 grazie a TikTok e YouTube, diventando in poco tempo un fenomeno globale e raggiungendo il successo internazionale dopo quarant’anni dalla sua pubblicazione.
Matsubara ha continuato a pubblicare album e singoli per il resto della sua carriera, collaborando con artisti come Tatsuro Yamashita e Ryuichi Sakamoto. La sua ultima pubblicazione è stato l'album "WiNK” nel 1988. Due album postumi sono stati pubblicati nel 2020, “The Winner” e “Back To Paradise”.
Purtroppo, Matsubara è deceduta il 7 ottobre 2004 all'età di 44 anni a causa di una grave forma di mielodisplasia. La sua musica continua ad essere amata e ascoltata in tutto il Giappone, e "Mayonaka no Door / Stay with me" è diventata un classico intramontabile della musica pop giapponese.
Dobbiamo a Miki Matsubara uno degli album più belli e rappresentativi del City Pop, “Pocket Park”, una pietra miliare del City Pop giapponese degli anni '80, e un esempio perfetto di come l'estetica pop globale possa essere adattata e reimmaginata in modi unici e sorprendenti. Matsubara, che già si era fatta un nome come autrice di canzoni per altri artisti, dimostra una grande abilità dietro al microfono, combinando una voce cristallina con una grande profondità emotiva.
La produzione di "Pocket Park" è di altissimo livello, con un'attenzione maniacale ai dettagli sonori che dà vita a una fusione impeccabile di pop, funk e jazz. Questo si evidenzia in brani come "Stay with Me", con il suo ritornello orecchiabile e la sua tastiera pungente, il pezzo che ha definito il City Pop nella sua essenza così come il mid-tempo “It’s So Creamy” e in "That’s All", una ballata emotivamente intensa che si attacca alla mente.
Ma ciò che rende "Pocket Park" così speciale è la sua capacità di trasmettere il fascino dell'immaginario urbano della cultura pop giapponese degli anni '80, con i suoi contrasti tra frenesia e tranquillità, tra modernità e tradizione.
"Pocket Park" è un album meraviglioso e sorprendente, che rimane un punto di riferimento per la pop music giapponese.
La voce di Matsubara, la produzione di altissimo livello, la bellezza degli arrangiamenti, lo rendono un ascolto obbligato per tutti gli amanti della musica pop internazionale.
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