Lost and Found: The Colours Of Chloë - Eberhard Weber (1973, ECM Records)

Quanti capolavori ha regalato il contrabbassista Eberhard Weber alla discografia ECM? Veramente tanti, ma oggi voglio tornare a uno di quelli che ha scolpito il suo nome nella storia: The Colours of Chloë . Pubblicato nel 1973, questo album non è solo un’opera jazz, ma un viaggio attraverso spazi sonori che trascendono le gabbie del genere. È un’esperienza che mescola maestria compositiva, atmosfere ipnotiche e un contrabbasso che parla come una voce umana. Ascoltandolo in profondità, si scopre come Weber abbia contribuito a plasmare il suono tipico dell’etichetta ECM, diventando fonte d’ispirazione per molti musicisti - su tutti Pat Metheny (con cui ha collaborato in Watercolors nel 1977) - che hanno esplorato una fusion scevra da virtuosismi in stile circense, preferendo invece sobrietà e introspezione. A tal proposito, basta ascoltare la title track per cogliere il seme di un’alternativa radicale alla fusion d’oltreoceano. The Colours of Chloë è un album che trascende i...