Il panorama del retro-soul si arricchisce di un nuovo nome: Yufu, un’artista originario di Taiwan che trascorre gran parte del suo tempo in Giappone. Yufu ha pubblicato il suo primo album appena tre giorni fa, e questo debutto, intitolato Heal Me Good, è un autentico piacere per gli amanti del soul.
Yufu ha iniziato la sua carriera musicale in una band di rock psichedelico, i Crocodile. Tuttavia, il fatto di essere cresciuto in una casa dove i genitori erano grandi appassionati di soul anni ‘70 ha avuto un’influenza decisiva su di lui. Ascolto dopo ascolto, Yufu si è avvicinato sempre di più a quel mondo musicale, fino a sviluppare una vera e propria passione per il soul, che lo ha portato ad abbandonare sia la band che la psichedelia.
Devo ammettere che ho sempre avuto qualche riserva verso il retro-soul, un genere che spesso mi è parso inflazionato e talvolta ridotto a semplici esercizi di stile. Eppure, l’ascolto di Heal Me Good mi ha piacevolmente sorpreso. Yufu riesce a fondere influenze di giganti come Stevie Wonder e il Marvin Gaye degli anni ’70, affiancandovi altri riferimenti significativi come Timmy Thomas e Tyrone Davis, aggiungendo però una sua cifra personale, che dona freschezza e autenticità al progetto.
L’album è composto da dieci brani che si alternano tra tracce funk energiche e momenti più riflessivi, mantenendo sempre un’invidiabile eleganza. La sequenza scorre senza intoppi dall’inizio alla fine, e per uno scettico come me questo è già un risultato notevole.
Heal Me Good merita decisamente un ascolto, potrebbe sorprendervi quanto ha sorpreso me.
Top brani:
Are You Elevated?
2nd Dose of Love
I Got a Taste of My Own Medicine
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