Altro giro di novità discografiche ascoltate in questo scorcio di mese.
1 - Martha High and The Speedometer - Soul Overdue
Giù il cappello davanti a questa Signora e a un disco come questo. Lei è una leggenda del funk, ha fatto parte del gruppo The Jewel che nel 1964 furono parte della revue di James Brown a giro per l'America, poi una volta scioltosi la band, dopo un anno e mezzo e due 45 giri prodotti dal padrino del funk, entrò in pianta stabile come corista nei live show di Brown per oltre trent'anni. Se ne esce oggi con un disco superbo, dove possiamo ascoltare una voce talmente bella e pulita come quella di una ragazzina, supportata da una band che da il miglior supporto possibile alla Signora. Un resoconto di 40 anni di carriera che meglio non poteva essere fatto, per uno dei dischi migliori usciti nel 2012. Consigliatissimo.
2 - The Transatlantics - Find My Way Home
Spostiamoci agli antipodi, Adelaide, Australia per la precisione, dove arrivano The Transatlantics, un combo di dieci elementi in uscita con il loro secondo album, "Find My Way Home". Qui le influenze più marcate si possono trovare nel soul più classico e virato al pop, Otis Redding, Aretha e e The Supremes i riferimenti della band che sono sparsi a profusione nell'album. Buon disco da ascoltarsi in una serata insieme agli amici, tra cazzeggi vari, suona a volte un po' scolastico, comunque è piacevole, diamoli una chance, va'.
3 - Skeewiff - The Skeewiff Disco
La Disco anni '70 è più viva che mai, prova ne è questo disco uscito tre mesi fa ad opera di un duo britannico, il dj, compositore e produttore Alex Rizzo e il boss dell'etichetta Jalapeno Records Elliot Ireland. In questo nuovo lavoro i due dimostrano buona conoscenza della materia, realizzando un divertente excursus sulle pratiche alte e basse del genere. Piacevole but only for fans.
4 - Mezzoforte - Islands
Qui invece siamo in territorio Jazz/Fusion, loro arrivano dall'Islanda e suonano insieme dal 1979. Il loro ultimo disco, Islands, è quanto di più fusion possa essere, intendendo quel tipo di suoni che gli appassionati ben conoscono, Spyro Gyra e Yellowjackets i nomi di riferimento che mi vengono in mente. Niente che non sia già conosciuto ma anche in questo caso un buon disco, rilassante come un bagno in idromassaggio, senza però troppe svenevolenze da smooth jazz.