by Tarkus Non aspettatevi un'altro "The Nightfly", oppure un'altro "Aja" e nemmeno "Gaucho". Il nuovo album solista, il quarto, di Donald Fagen, "Sunken Condos", non ha le stimmate del capolavoro, anche se ci si avvicina molto, ma non è neanche qualcosa da prendere, consumare e lasciare a candire dentro l'IPod. Dentro ci troverete tutte le intuizioni che hanno reso geniale l'arte di Fagen, se proprio dobbiamo trovare un riferimento a questi brani, va cercato negli album succitati degli Steely Dan e pure "Pretzel Logic", l'unico aggancio con "The Nightfly" è il brano "Miss Marlene", il più pop del gruppo, che riecheggia "IGY". Sonorità dunque in chiave funk, a tal proposito c'è pure una bella cover di un brano di Isaac Hayes, "Out of Ghetto", a ribadire le scelte portanti del disco. Un disco, è bene dirlo, che non ti arriva subito, necessita tempo e dedizione, io so...
Non avrei saputo trovare risveglio migliore di questa domenica di festa Ieri, finalmente, abbiamo vinto, e la prossima abbiamo i viola ;)
RispondiEliminaBeh, complimenti al "Ceo", però non vi allargate troppo eh... ;o)
RispondiEliminaGrazie, io di solito porto bene ... ieri sono tornato allo stadio dopo tre anni che non ci andavo (l'ultima un Chievo-Inter 2 a 2), ed è tornata la fortuna. Domenica prossima ho altri programmi, però ci faccio un pensierino ;)
RispondiEliminaUna settimana che si apre all'indegna del sorriso.
RispondiEliminaI Miss Amy. Ciao Harmo.
c'entra il derby, mi viene da pensare.... ;o)
EliminaVolevo scrivere "insegna" sorry.
RispondiElimina