Tokyo Groove: Viaggio Nel City Pop - Yoshitaka Minami
Nato a Ōta Ward nel 1950, Yoshitaka Minami è un artista di rara raffinatezza, un concentrato di eleganza che prende forma in musica. Come molti protagonisti del City Pop, anche lui comincia giovanissimo: forma una band ai tempi delle scuole medie e inizia a scrivere canzoni durante gli anni dell’università. Il debutto arriva nel 1973 con The Heroine of the Skyscrapers, prodotto da Takashi Matsumoto — fresco di scioglimento degli Happy End — e da lì partecipa ai progetti di Caramel Mama e Moonriders, nomi chiave di quella scena.
Ma qui vorrei soffermarmi su due album che, più di altri, condensano il suo stile inconfondibile: South of The Border e Seventh Avenue South.
South of The Border cattura subito l’attenzione, a partire dalla splendida copertina. Dentro, un mix irresistibile di bossanova, exotica e City Pop: atmosfere estive, rilassate, elegantissime, rese ancora più raffinate dagli arrangiamenti di Ryūichi Sakamoto. Una gemma tra le tracce è 日付変更線, un duetto bossanova con la magnifica Taeko Ohnuki che da solo vale l’ascolto.
Se South of The Border ci porta verso lidi esotici, con Seventh Avenue South si cambia scenario: è notte, siamo in città, immersi in un’atmosfera jazzata e urbana. La copertina, con il celebre Nighthawks di Edward Hopper, è già una dichiarazione d’intenti. E l’album mantiene le promesse, grazie a una formazione d’eccezione che include Nick DeCaro (che firma archi e fiati con una precisione chirurgica), David Sanborn, Andy Newmark, David Diggs, Mike Mainieri, Rick Marotta e Tony Levin. Un vero all stars team al servizio di un suono sofisticato ma mai freddo, che racconta notti metropolitane con classe.
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