RIO FUNK
Negli anni 80 un mio amico appassionato di sonorità dark, soleva infamare chi non condivideva i suoi gusti tirando in ballo il nome e la musica di Lee Ritenour.
"Non ti piacciono i Sister of Mercy? Allora ascoltati Lee Ritenour", "Come cazzo suoni la chitarra, mica siamo in un disco di Lee Ritenour", "Ma cazzo avrà da sorridere mentre suona".
Ecco, questo più o meno era il tenore dei discorsi; io da buon bastian contrario andai si a cercare i dischi di Lee Ritenour e non ringrazierò mai abbastanza chi all'epoca invitava i miscredenti a cambiar genere. Il primo album è stato "Rio", del 1979, da cui è tratto il video postato, un disco di funk leggero e dai sapori brasiliani, sonorità in cui il nostro ritornerà sopra periodicamente nel corso degli anni - vi segnalo il bell'album "Harlequin" del 1985 realizzato in collaborazione con il cantante brasiliano Ivan Lins e al tastierista Dave Grusin - registrato in tre città diverse, dove il nostro ebbe la grazia di essere attorniato da musicisti del calibro di Dave Grusin, Ernie Watts, Alex Acuna, Joe Sample e Steve Forman.
Dotato di una tecnica sopraffina, la sua arte è stata messa a disposizione per gli Steely Dan in "Deacon Blues" ha rinforzato il sound di "Run Like Hell" dei Pink Floyd in "The Wall" e nello stesso album ha suonato, non accreditato, la chitarra acustica in "One of my turns". I suoi dischi sono improntati ad una semplicità di fondo, sempre gradevoli all'ascolto, ma che hanno dietro una preparazione ed una complessità strumentale ben mascherata da sonorità "pop oriented", un aggiornamento ai nostri giorni di quella che fu la musica del beniamino del nostro, Wes Montgomery.
Questo per iniziare, in futuro sappiate che vi aspettano Larry Carlton e Pat Metheny.
Rit l'ho sempre amato, sin dagli esordi... sai che però il suo nuovo lavoro mi ha deluso? Mitico Harmo.
RispondiEliminaMi piacevano molto i suoi lavori degli anni '80, nei '90 l'ho un po' perso di vista, l'ultimo mi manca.
EliminaCiao bro.
Per me il "Banded together" di Lee è stato uno dei migliori album degli anni '80, assieme a "Bossa nova hotel" di Michael Sembello
RispondiEliminaCiao
Mau
Grande Sembello. Io avevo preso una fissa per "Rit", molto pop ma un album che non stanca neanche adesso.
EliminaIo sprofondo letteralmente nella mia ignoranza. Ma dov'ero? Cosa facevo? Ma soprattutto cosa ascoltavo?? Boh, non ricordo, forse non c'ero o se c'ero dormivo.
RispondiEliminaAlways thanx, Harmo
PS su Larry Carlton e Pat Methiny sono preparata ;-)
Metheny...refuso
EliminaSpero non Michele Pecora ! ;o)
EliminaEeeh, Michele Pecora sará il mio contrappasso ah ah ah
EliminaDa un po' di tempo mi capita spesso di riascoltare questi tre (Lee, Larry e Pat). Di "Rit" detto anche "Captain fingers" i dischi che preferisco sono i primi, quelli della fine anni '70, dal primo "First course" (1976) con brani usati anche nella colonna sonora di "I tre giorni del condor" a "Rio". Dopo mi piace meno, tende a ripetersi. Ottima scelta per il video, con una grande live band.
RispondiEliminaIo sono arrivato fino a Festival, i '90 li ho bypassati. Un mostro della chitarra e anche un notevole scrittore di canzoni, bellissima quella contenuta in Earth Run con la voce di Maurice White.
EliminaIl bassista del live è qualcosa di incredibile.