Tra la moltitudine di ristampe di vecchi dischi, mi ha incuriosito la recente ripubblicazione rimasterizzata di un vecchio lavoro di Isaac Hayes, targato 1979, ovvero "Don't let go". Il disco è un'incursione del "black moses" nel mondo della disco, ma non pensiate di trovare questi brani in un programma di Carlo Conti o in qualsivoglia party rievocativo degli anni '70, troppo raffinato il nostro, anche quando si cimenta in ritmi "truzzi". Di veri e propri brani disco comunque ce ne sono solo due, la title track, che è una cover irriconoscibile di un brano di Roy Hamilton e "Fever", altro pezzo strafamoso cantato un po' da tutti. E nonostante i ritmi danzerecci, la disco di Hayes non è roba da balere di terza categoria, come detto prima. Se poi questo non vi basta e vi sembra poca cosa, il disco contiene alcune delle soul ballad più belle di Hayes, un titolo su tutti "A Few More Kisses To Go", dove viene rimarcato una vo...