venerdì 15 giugno 2012
"PRIMMAVERA"
Tullio De Piscopo è stato uno dei pochi musicisti italiani ad aver avuto un buon riscontro di vendite nelle classifiche inglesi, magari qualcuno potrà obiettare che è accaduto perché il buon Tullio cantava in napoletano che non nella lingua madre. "Stop Bajon", che gli inglesi ribattezzarono "Primmavera" dal ritornello del brano, è stata ricordata anche recentemente sulla pagina facebook del bassista dei Brand New Heavies, Simon Barhtolomew, questo a dimostrazione che dopo tanti anni la canzone ha lasciato una buona impressione. De Piscopo è stato "il ritmo" del Neapolitan Power, insieme al percussionista Tony Esposito, ha lavorato in due dei migliori album di Pino Daniele, "Vai Mo'" e "Bella 'Mbriana", oltre ad aver suonato nel gruppo di Franco Cerri nei primi anni '70 e collaborato con dei mostri sacri come Gerry Mulligan, Billy Cobham, Eumir Deodato e Astor Piazzolla. Ha fatto parte della band che accompagnava nei tour Pino Daniele nei primi anni '80, insieme a James Senese, Esposito, Joe Amoruso e Rino Zurzolo. Il nostro furoreggiò in seguito alla partecipazione al festival di Sanremo con "Andamento Lento", un 45 giri divenuto un vero e proprio tormentone nel 1988, ma questa è un'altra storia che non ha niente a che vedere con il pop jazzato, molto smooth e molto groovy di "Stop Bajon".
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Sai che a distanza ( dalla reiterazione martellante degli anni 80 ) fa un certo effetto?
RispondiEliminaSimon ha molto gusto... e una visione della musica a 360°. Aggiungerei che è un brano scritto da Pino Daniele in epoca non sospetta (ahahah). Great Mr.Harmo!
RispondiEliminadecisamente mitico!
RispondiEliminaUn gran pezzo che collego alla mia "primmavera" del 1984, ero un bambino ma mi piaceva troppo, come mi piace tuttora. Il quintetto che accompagnava Pino nei primi '80 era qualcosa di incredibile, non a caso da quando ha cambiato musicisti ha iniziato la sua fine.
RispondiEliminaDi de Piscopo ho sempre apprezzato la sua capacita' di "sdoganare" un sound anche sofisticato e renderlo assolutamente pop.
RispondiEliminaQuesto Stop Bajon e' l'esempio piu' calzante.
Altro bersaglio centrato in pieno, Harmo !
@giacy.nta
RispondiEliminagli anni 80 migliori, in ambito pop, erano questi.
@tarkus
simon grande non solo nella band, ma anche negli ascolti. hai fatto bene a citare l'autore; ma è lo stesso di adesso? ahah
@ernest
un mito davvero.
@alecdoc
nel 1981 ero sotto le armi, per fortuna ho fatto il servizio militare a mezz'ora da casa, nonostante questo il concerto che la band di Pino Daniele dette al parco delle cascine di Firenze fu qualcosa di memorabile. per far pari, mi sono perso i Clash al Franchi di Firenze sempre in quell'anno. :)
@irriverent
forse uno degli ultimi tentativi riusciti di abbinare la qualità con il pop italiano (battisti è fuori concorso eh).