venerdì 8 giugno 2012
DISCO ISAAC
Tra la moltitudine di ristampe di vecchi dischi, mi ha incuriosito la recente ripubblicazione rimasterizzata di un vecchio lavoro di Isaac Hayes, targato 1979, ovvero "Don't let go". Il disco è un'incursione del "black moses" nel mondo della disco, ma non pensiate di trovare questi brani in un programma di Carlo Conti o in qualsivoglia party rievocativo degli anni '70, troppo raffinato il nostro, anche quando si cimenta in ritmi "truzzi". Di veri e propri brani disco comunque ce ne sono solo due, la title track, che è una cover irriconoscibile di un brano di Roy Hamilton e "Fever", altro pezzo strafamoso cantato un po' da tutti. E nonostante i ritmi danzerecci, la disco di Hayes non è roba da balere di terza categoria, come detto prima. Se poi questo non vi basta e vi sembra poca cosa, il disco contiene alcune delle soul ballad più belle di Hayes, un titolo su tutti "A Few More Kisses To Go", dove viene rimarcato una volta di più l'infallibile senso per la melodia dell'artista afroamericano, tanto che mi viene da consigliare il disco non fosse altro che per ascoltare questa canzone, sei minuti di estasi che vengono aumentati di quasi due minuti nella versione da 12" contenuta nella ristampa. Quindi, fatevi del bene e provvedete alla bisogna, se ancora non lo avete fatto.
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Un gigante! Long Live Isaac Hayes!
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