Tokyo Groove: Viaggio Nel City Pop - Yoshino Fujimaru

 


Yoshino Fujimaru  nasce il 21 aprile 1951 a Hakodate, nell’Hokkaido . Fin da piccolo si avvicina alla musica studiando il violino dall’età di tre anni . Dopo il diploma a Hakodate La Salle, trascorre circa dieci mesi viaggiando sulla costa occidentale degli Stati Uniti , rientrando poi in Giappone per iscriversi all’università di Tokyo . Nel 1972 Yoshino inizia la sua carriera professionale come chitarrista nei Flying Space Band di Tsunoda Hiro.  

Nel 1973 Yoshino forma la Fujimaru Band, composta da musicisti di provata esperienza (tra cui Masao Nakajima alle tastiere, Kazuyoshi Watanabe al basso e Junichi Kanazawa alla batteria) . Questo gruppo diventa ben presto la backing band ufficiale di Hideki Saijo, pop idol del Giappone anni ’70, uno dei tre “Shin Gosanke” insieme a Hiromi Go e Goro Noguchi. La Fujimaru Band pubblica un unico album intitolato BGM (1975)  e alcuni singoli, dopodiché si scioglie verso la fine degli anni ’70. In questo periodo Yoshino è noto come leader e chitarrista del gruppo, contribuendo anche come autore e arrangiatore. 

Nel 1978 Yoshino dà vita a una nuova formazione, inizialmente chiamata One Line Band, con la quale pubblica l’album Yellow Magic su etichetta Victor-Invitation. L’anno seguente il gruppo viene incaricato di comporre la colonna sonora del drama televisivo Ore-tachi wa Tenshi da! (“Siamo degli angeli!”). Nel febbraio 1979 la band si trasferisce presso la CBS-Sony e vi si aggiunge il cantante Casey Rankin; contestualmente il nome del gruppo cambia in SHŌGUN . Nell’aprile del 1979 Shōgun pubblica il singolo「男達のメロディー」(Otoko-tachi no Melody) che viene scelto come sigla del telefilm Ore-tachi wa Tenshi da!. La canzone di sapore country-pop firmata da Casey Rankin ottiene un enorme successo: vende oltre 500.000 copie e diventa un vero hit televisivo. Questo brano proietta Shōgun e Yoshino in grande evidenza nel panorama musicale nipponico. Nello stesso anno il gruppo rilascia anche i suoi primi album (Shōgun nel 1979 e Rotation nel 1980) e Yoshino partecipa ad alcune iniziative internazionali, incluso uno storico passaggio al programma televisivo statunitense American Bandstand.


Yoshino Fujimal - (1982, Moon Records)

La fine dell’avventura con Shōgun conduce Yoshino Fujimaru verso una carriera solista. Nel luglio 1982 esce il suo primo album individuale, Yoshino Fujimal , che segna l’inizio di una produzione come solista di stampo AOR e city-pop. Immediatamente dopo il rilascio di questo album, Yoshino e alcuni dei suoi collaboratori (tra cui il chitarrista Makoto Matsushita e il bassista Naoki Watanabe) fondano il gruppo AB’s, proseguendo parallelamente l’attività solistica.


Romantic Guys - (1983, Moon Records)

Nel 1983 Yoshino ritorna negli Stati Uniti per la produzione del suo secondo album solista, Romantic Guys. Le registrazioni avvengono a Los Angeles, dove Yoshino si avvale di alcuni tra i più celebrati sessionmen della West Coast. Nell’album compaiono nomi di assoluto rilievo, a partire dal chitarrista Robben Ford, che all’epoca si era già fatto notare accanto a David Sanborn e Miles Davis. Accanto a lui c’è il tocco inconfondibile del produttore David Foster. Completano il quadro musicisti del calibro di Abraham Laboriel e Nathan East al basso, Don Grusin e Russell Ferrante alle tastiere, il sassofonista Joel Peskin e altri protagonisti della scena fusion e pop-jazz di quegli anni. Il risultato è un disco dall’impostazione yacht rock sofisticata, in cui brani di medio tempo e ritmi funky convivono con arrangiamenti curatissimi. Pur inserito nel filone AOR/city pop, Romantic Guys si distingue per l’eleganza della produzione e delle parti strumentali, reminiscente dello stile west-coast di Foster e colleghi.

Oggi Romantic Guys è considerato un classico di nicchia del genere, apprezzato dagli estimatori del city-pop e del yacht rock degli anni ’80. In generale, l’intera carriera di Yoshino Fujimaru – dal periodo “band” con Saijo e Shōgun fino alla fase solista – è esemplare dell’incontro tra il pop giapponese e le sonorità occidentali degli anni ’70-’80, con arrangiamenti ricercati che fondono funk, jazz fusion e pop melodico.



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