Pop Goes The Anthology - The Poppees (2010, Bomp! Records)
The Poppees rappresentarono un’anomalia nel panorama power-pop. Nati nel 1973, quando il genere era ancora in nuce e le onde radio diffondevano tutt’altra musica, si sciolsero nel 1976, proprio alle soglie del riconoscimento del power-pop come entità musicale autonoma.
Questi quattro giovani newyorkesi, animati da una fervente passione per il Merseybeat e per la musica britannica dei primi anni Sessanta, ebbero il tempo di lasciare una manciata di incisioni: il singolo If She Cries, alcune demo promettenti e poco altro. Nonostante la brevità della loro parabola, con un’immagine curata nei minimi dettagli — completi coordinati impeccabili e cravattini neri sottili che evocavano l’epoca d’oro della British Invasion — riuscirono a conquistare un seguito notevole esibendosi nei locali della scena newyorchese. A preservare la loro eredità ci ha pensato la Bomp! Records, che nel 2010 ha pubblicato un’antologia completa di tutto il materiale reperibile, arricchita da numerose tracce inedite ed esibizioni live.
Le influenze che plasmarono il suono dei Poppees sono limpide e dichiarate: le melodie cristalline dei Searchers e degli Hollies, l’energia grezza degli Yardbirds e, naturalmente, l’impronta inconfondibile dei Beatles.
Dopo lo scioglimento della band, il talentuoso cantante, compositore e chitarrista Arthur Alexander, insieme al batterista Jet Harris, diede vita ai Sorrows: un’altra formazione di culto che incise due album acclamati dalla critica, perpetuando in qualche modo lo spirito musicale dei Poppees.
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