Koine’ - Pellegrino e Zodyaco (2025, Early Sounds Recordings)


Nato nel 2018 dall’idea del DJ e producer napoletano Pellegrino, il progetto Pellegrino & Zodyaco si consolida con la pubblicazione del nuovo album Koinè. La proposta musicale di P&Z affonda le radici in una Napoli storica: quella che sul finire degli anni ’70, ereditando la lezione di gruppi pionieristici come gli Showmen e i Napoli Centrale, iniziò a dialogare con la musica black, fondendola con le sonorità mediterranee. È in questo crogiolo che prese forma il Neapolitan Power, apice commerciale e simbolo della nuova scena partenopea, la quale tuttavia custodiva un florido sottobosco di artisti celebrati in ambito locale ma spesso sconosciuti al resto del Paese. 

Nomi come Enzo Cervo, Tonica & Dominante, Tonino Balsamo e Donatella Viggiano, oggi riscoperti grazie a operazioni di ristampa, rappresentano proprio l’humus da cui trae linfa il progetto di P&Z. In Koinè dominano così sonorità dance mai banali, arricchite da suggestioni jazz-fusion, funk e tradizione mediterranea: un sound solare e al tempo stesso meditativo, capace di coniugare potenza emotiva e slancio liberatorio.  

P&Z non indulge però a una nostalgia sterile, bensì attualizza la tradizione, plasmandola sulle esigenze del presente. Se si volesse trovare un parallelo stilistico – pur nelle dovute differenze culturali – la loro dance evoca quel soul/funk elegante degli Shakatak, gruppo che seppe unire ritmiche coinvolgenti a una raffinatezza compositiva, lasciando ad altri territori sonori più scontati.  Koinè è un disco che si fa ascoltare dall’inizio alla fine senza cedimenti, e non esito a definirlo la prova definitiva di come l’Italia, nel campo della dance colta, non sia seconda a nessuno.

Voto 7/10




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