Tokyo Groove: Viaggio Nel City Pop - Toshiki Kadomatsu

Nato nel 1960 a Tokyo, Toshiki Kadomatsu associava la pubblicazione dei suoi album all’attività di produttore, in particolare per Anri; sua è infatti la produzione di Timely, uno dei vertici del City Pop. Sebbene gli album di Kadomatsu affondino le radici nel City Pop, si distinguono per un approccio che strizza l’occhio all’urban americano, con sonorità notturne che abbracciano funk e disco/boogie. La sua musica è intrisa di un senso di cosmopolitismo e modernità, un incontro tra le vibrazioni urbane giapponesi e quelle delle grandi città occidentali, creando un ponte tra due mondi apparentemente distanti.


After 5 Clash - (1984, Air Records) 


Il suo lavoro più celebrato, After 5 Clash, pur mantenendo il cantato in giapponese, potrebbe essere facilmente scambiato per un album di una band americana degli anni ’80. La strumentazione, per lo più classica, predilige il basso slap (merito del bassista Tomohito Aoki), che conferisce un groove deciso e avvolgente, e i fiati, che aggiungono una dimensione ricca e dinamica. La produzione è elegante e sofisticata, ma al tempo stesso mantiene un’energia pulsante, propria del funk e della disco, rendendo il lavoro accessibile anche a chi non conosce il genere.


Per gli appassionati di Yacht Rock in stile Doobie Brothers, il brano Maybe It’s Love Affair è una perla che non può mancare, impreziosito da un suggestivo solo di tastiera synth che si fonde perfettamente con la melodia rilassata e il ritmo in levare. Da notare anche il coinvolgente mid-tempo Will You Wait For Me, che con la sua melodia ricercata, si inserisce perfettamente nell’universo sonoro di Kadomatsu, evocando atmosfere di introspezione e romanticismo. Ma forse l’aspetto più originale di After 5 Clash è la geniale intuizione di Kadomatsu di rifarsi alla tradizione musicale giapponese, rappresentata dal kabuki drum e dall’ondo, due elementi che appaiono in Step Into The Light e nella conclusiva Heart Dancing. La prima sfuma in un funk/boogie/hip-hop, mentre la seconda si arricchisce di un arrangiamento jazz da big band per poi concludersi con un effetto rallentato che lascia spazio ad un effetto di fuochi d’artificio. 


After 5 Clash rimane uno dei capolavori del City Pop nella sua versione più matura, un trionfo di groove e atmosfere notturne che continua ad offrire un ascolto appagante anche oggi.  




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