Tokyo Groove: Viaggio Nel City Pop - Kengo Kurozumi

 

Kengo Kurozumi nasce nel 1953 a Okayama e avvia la sua carriera musicale nel 1971, durante gli anni universitari, suonando con la band Light Music Club. Nel 1973 entra a far parte dei Boomerang, di cui diventa leader, cantante e batterista. Con la band pubblica due singoli: il primo nel 1974, seguito da un secondo nel 1975, anno in cui il gruppo si scioglie. 

Again - (1982, TDK Records)

Still - (1983, TDK Records)

Nel 1976 Kurozumi intraprende la carriera solista, pubblicando quattro singoli prima del suo debutto su album con Again nel 1982, seguito l’anno successivo da Still. Questi due lavori esplorano sonorità yacht rock e soft rock, con un’impronta che richiama chiaramente l’influenza di band come gli Airplay. Kurozumi riesce a fondere queste ispirazioni in un City Pop raffinato e mai banale, arricchito da elementi soul e bossa nova. 


Boxing Day - (1985, Invitation)


Island of Oahu - (1985, King Records)

Dopo una pausa di un anno, Kurozumi torna nel 1985 con un album completamente diverso dai precedenti: Boxing Day. Quest’opera si distingue per un sound synth-pop originale e, per certi versi, ammaliante, caratterizzato da un’atmosfera crepuscolare, la quale viene interrotta soltanto nell’ultimo brano in scaletta, dove ci regala un brano in perfetto yacht rock, con tanto di assolo di sax. Nonostante il cambio di registro, l’album conserva un forte senso di accessibilità, dimostrando la versatilità dell’artista. Sempre nel 1985 esce Island of Oahu, accreditato a Kingo Kurozumi and Friends, segnando un ulteriore cambiamento nel tono musicale. Questa volta Kurozumi si cimenta in un brillante e solare City Pop arricchito da influenze disco/funk e yacht rock. L’album alterna brani cantati a composizioni strumentali e, come suggerisce la copertina, è concepito come una celebrazione dell’estate. Dopo questa uscita, Kurozumi si prende una pausa di quattro anni, durante la quale continua a comporre per altri artisti. 


Pillow Talk - (1989, Columbia)

One More Time - (2023, Edoya)

Torna nel 1989 con Pillow Talk, un album che riporta alle atmosfere dei suoi primi lavori. Qui il City Pop si intreccia nuovamente con le sonorità yacht rock, tra soul, funk, bossa nova e ballad mid-tempo, tutte avvolte da un’eleganza senza forzature.

Nonostante la qualità di Pillow Talk, il riscontro ottenuto non sembra soddisfare Kurozumi, che decide di interrompere la pubblicazione di nuovi dischi. Il suo silenzio discografico si interrompe solo nel 2023 con l’album One More Time. Questo lavoro, pur non discostandosi molto dallo stile che lo ha caratterizzato, presenta un City Pop aggiornato ai tempi, in cui le influenze soul e bossa nova spiccano con forza.

Kengo Kurozumi rimane un artista decisamente sottovalutato, e i suoi album meriterebbero una seria rivalutazione.




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