"Changes" è il titolo del nuovo album di Charles Bradley, ma in termini di cambiamenti, come scopriremo ascoltandolo, ce ne sono davvero pochi, almeno sul fronte musicale. Bradley si muove con maestria nel solco del soul più classico, talvolta sfiorando il funk, il tutto grazie a una voce che richiama in modo impressionante quella del leggendario James Brown.
Il disco si concentra principalmente sulle emotive torch ballad e canzoni che arrivano dritte al cuore dell'ascoltatore. Detto questo, il nuovo lavoro di Bradley non aggiunge nulla di sostanzialmente nuovo a quanto già conoscevamo dell'artista. Questo può essere un merito, ma allo stesso tempo un limite, specialmente per chi, come me, ha ascoltato innumerevoli volte questa tipologia di sonorità.
Non fraintendetemi, l'album è senza dubbio bello, ma bisogna ammettere che non si può vivere eternamente nel passato idealizzato. Il problema è che ho ascoltato molti dischi simili nel corso del tempo. Tuttavia, potrebbe essere un ottimo punto di partenza per chi si avvicina per la prima volta al soul e desidera esplorare le opere dei grandi artisti come James Brown o Al Green per scoprire un mondo musicale ricco di emozioni.
P.S. Il disco verrà pubblicato il primo aprile, e non si tratta di uno scherzo; la title track è una cover di un brano dei Black Sabbath.
beh, un omaggio soul alla musica heavy rock mi sembra una cosa bella e originale. Io darei un 8 e mezzo.
RispondiEliminaE' un animale da palcoscenico, credo che renda meglio sul palco che non su disco. Bella la cover, comunque.
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