A vederli con quelle sgargianti tutine colorate con il "pacco" in bella vista, i più penseranno all'ennesimo stereotipo di band nera tamarra arrivata dagli anni '70. I Con Funk Shun non saranno stati il massimo dell'eleganza ma sicuramente non mancavano di stile, e se i loro costumi di scena vi fanno rabbrividire, basta attaccare uno dei loro pezzi per dimenticarsi lustrini e "pacchi" assortiti. Nel presentarvi la band, attiva ancora oggi dai seventies, potrete notare le similitudini con altre del periodo, mi vengono in mente gli EWeF ed i Commodores, quel che è certo è che i loro brani vengono suonati ancora oggi a trent'anni di distanza, nonostante non sia stata una band dal successo paragonabile alle altre due succitate, anche se il loro buon seguito lo avevano e lo hanno ancora adesso. Superbi arrangiamenti fiatistici, un groove superbo ed energico, melodie che ti si stampano nel cervello, due brani memorabili che bastano e avanzano per inserirli nel pantheon degli dei del funk, il qui presente "Good to be enough" e "Ffun", quest'ultimo un bel tormentone e numero uno delle classifiche. Una curiosità: i Con Funk Shun hanno festeggiato nel 2008 con una crociera insieme ai loro fans il trentacinquesimo anniversario della nascita della band.
mercoledì 21 marzo 2012
GROOVE ENERGETICO
A vederli con quelle sgargianti tutine colorate con il "pacco" in bella vista, i più penseranno all'ennesimo stereotipo di band nera tamarra arrivata dagli anni '70. I Con Funk Shun non saranno stati il massimo dell'eleganza ma sicuramente non mancavano di stile, e se i loro costumi di scena vi fanno rabbrividire, basta attaccare uno dei loro pezzi per dimenticarsi lustrini e "pacchi" assortiti. Nel presentarvi la band, attiva ancora oggi dai seventies, potrete notare le similitudini con altre del periodo, mi vengono in mente gli EWeF ed i Commodores, quel che è certo è che i loro brani vengono suonati ancora oggi a trent'anni di distanza, nonostante non sia stata una band dal successo paragonabile alle altre due succitate, anche se il loro buon seguito lo avevano e lo hanno ancora adesso. Superbi arrangiamenti fiatistici, un groove superbo ed energico, melodie che ti si stampano nel cervello, due brani memorabili che bastano e avanzano per inserirli nel pantheon degli dei del funk, il qui presente "Good to be enough" e "Ffun", quest'ultimo un bel tormentone e numero uno delle classifiche. Una curiosità: i Con Funk Shun hanno festeggiato nel 2008 con una crociera insieme ai loro fans il trentacinquesimo anniversario della nascita della band.
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Yeeeah! Confunkshun!
RispondiEliminaContinui con i giganti vero Harmo?
Grrrrrreat!
Oh yes !
RispondiEliminaCiao Bro, buona giornata.
Le tutine non si possono guardare ma qui bastano le orecchie!
RispondiEliminaIo vrrei vedere quante "band" che circolano di questi tempi, arrivano a festeggiare 35 anni di attività a questi livelli.
Wow sempre grande questo tuo scorazzare nei Seventies.
very very energetico!
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