Tokyo Groove: Viaggio Nel City Pop - Narumin & Etsu




Thru Traffic viene spesso indicato come uno dei vertici del City-Pop. Ma a dirla tutta, è un disco che guarda con così tanta convinzione allo Yacht Rock che verrebbe quasi da spostarlo di categoria. Più che un esempio di City-Pop influenzato dallo Yacht Rock, sembra il contrario. Ma andiamo con ordine.

Hiroshi Narumi ed Etsuko Yamakawa arrivano entrambi dal mondo della musica classica, ma ben presto si lasciano attrarre da sonorità diverse: Yamakawa si innamora del pop anni ’60, mentre Narumi si immerge nel soft rock, nell’R&B e nella bossa nova. Si incontrano alla Yamaha Music Foundation: lei lavora come assistente, ma è una di quelle assistenti sveglie che sanno assorbire tutto, e ha l’occasione di imparare il mestiere direttamente dai compositori con cui collabora. Dopo qualche anno passato a lavorare dietro le quinte per altri, decidono di mettersi in proprio. Nel 1982 pubblicano Thru Traffic.



Thru Traffic - (1982, Philips)


Il disco, nonostante i problemi contrattuali e la promozione praticamente inesistente, riesce comunque a farsi notare e diventa una sorta di carta d’identità artistica per entrambi. Narumi intraprende una carriera da produttore e musicista stimato, mentre Yamakawa si afferma come arrangiatrice ricercata. Thru Traffic è un album vario e sorprendente: si passa dallo sweet soul alla Bobby Caldwell, alle ballate dal respiro ampio in stile Gino Vannelli, fino al pop-jazz e alla bossa nova che ricorda Sergio Mendes — e in brani come “September Valentine e “Spell” la cosa si sente eccome. È un disco dal sapore estivo, solare, elegante senza essere freddo. Bellissimo, soprattutto per chi vuole entrare nel mondo del City-Pop dalla porta meno scontata.


Nel 2022, per festeggiare i quarant’anni dall’uscita, Hiroshi Narumi ha pubblicato un nuovo album, Around Thru Traffic, come a voler chiudere un cerchio.


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