Addio al grande Wayne Shorter.
Il sassofonista bop che seppe reinventarsi, e come, con il jazz elettronico, colonna portante degli Weather Report e coolaboratore in alcuni dei più bei dischi a cavallo degli anni settanta e ottanta, tra cui due inarrivabili capolavori: Aja degli Steely Dan e Bella ‘Mbriana di Pino Daniele.
A proposito di Aja, ricordo qui un aneddoto: durante la registrazione del brano omonimo, Fagen e Becker diedero a Wayne Shorter lo spartito che comprendeva la parte di assolo al sax, al ché il sassofonista abbandonò la sala di incisione inviperito, dicendo che erano due figli di puttana se avessero solo creduto che non avrebbe improvvisato e che mai avrebbe suonato quel che gli avevano scritto. Dopo qualche giorno ritornò in sala d’incisione e apostrofò Fagen e Becker con un: “restate due gran figli di puttana ma avete ragione, non può esistere miglior assolo di quello che avete scritto per me”.
👉https://youtu.be/CYZwVf07tHA👈
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivete quello che vi pare, ma lasciate un nome.
Ogni commento offensivo sarà eliminato.