domenica 19 febbraio 2023

Two Headed Frapp - Ronnie Foster

Verso la fine degli anni sessanta, l'importante etichetta Blue Note stava attraversando un periodo difficile. Dopo l'epoca del be-bop e dell'hard-bop, che aveva contribuito a definire, e con il free-jazz troppo sperimentale per garantire vendite consistenti, l'etichetta fondata da Alfred Lion e Frances Wolff si trovava a dover affrontare gravi sfide finanziarie per evitare la chiusura. In risposta a questa necessità economica, decisero di aprire le porte a una vasta gamma di influenze legate alla musica afroamericana, abbracciando il funk, il soul e altro ancora. Queste fusioni coinvolsero musicisti che non avevano l'improvvisazione come obiettivo principale. Naturalmente, ciò provocò l'opposizione dei puristi del jazz, che vedevano con disprezzo le produzioni orientate al groove di quegli anni. Un esempio delle critiche è rappresentato da quanto scrisse Hugh Witt su Jazz Journal: "È triste che un'etichetta con la reputazione della Blue Note si riduca a registrare i meandri casuali della musica pop di sottofondo."

L'album di debutto di Ronnie Foster, "Two Headed Frapp," pubblicato per la prima volta nel 1972, seguiva proprio questa direzione groove, unendo il jazz al funk in modo brillante. Nel corso degli anni, questa fusione è diventata un classico del genere. Foster e il suo organo erano senza dubbio influenzati dall'arte di Jimmy Smith, ma il tocco di Foster era più ruvido e selvaggio rispetto alla sua fonte di ispirazione. Non esitava a esibirsi in virtuosismi, ma senza cadere nella prolissità tipica degli organisti prog.

"Two Headed Frapp" ci offre otto brani, di cui cinque sono composizioni originali, tra cui si distingue l'iniziale "Chunky" e la conclusiva "Kentucky Fried Chicken," brani che possono essere considerati veri e propri emblemi del genere. L'album include anche tre cover, tra cui una irresistibile versione di "Let's Stay Together." Il sound di Foster è stato una fonte d'ispirazione per molti artisti negli anni successivi; ad esempio, il brano "Mystic Brew" è stato campionato dagli A Tribe Called Quest per la loro canzone "Electric Relaxation."

Nel corso della sua carriera, Foster ha collaborato con artisti del calibro di George Benson, i Jacksons e soprattutto Stevie Wonder nel suo celebre album "Songs In The Key Of Life." Ancora oggi, "Two Headed Frapp" regala un piacere d'ascolto immenso, a dispetto delle critiche dei puristi del jazz. 

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