"Amico, potrei avere due settimane, potrei avere 10 anni, non è importante quanto tempo hai a disposizione, perché non lo sappiamo. È quello che fai con il tempo che hai. Sto cercando di spenderlo bene. Sono molto grato per ogni giorno che ho e cerco di farlo facendo musica perché penso che il mondo abbia bisogno di musica".
Il disco che vi presento oggi, "For Free," pubblicato nel 2021, rappresenta non solo l'ultimo lavoro pubblicato da Crosby in vita, ma anche il culmine di una carriera costellata di capolavori e di dischi sempre al di sopra della media. È un album che sembra quasi essere il testamento dell'artista.
Come ha fatto per tutta la sua carriera, Crosby si avvale degli amici e delle persone care per creare un piccolo gioiello. Dalla copertina, un ritratto ad acquerello di Joan Baez, alla produzione del figlio James Raymond, fino alle partecipazioni di Michael McDonald e Donald Fagen in due brani, l'album è una delle opere più belle e riflessive di Crosby.
Fin dalla prima traccia, "River Rise," con la partecipazione di Michael McDonald, ci troviamo immersi in canzoni che sembrano il riflesso della vita stessa di Crosby, come se volesse condividere con noi tutte le sue esperienze in modo sincero e luminoso. Un brano che colpisce profondamente è "I Think I," una confessione aperta e onesta delle difficoltà affrontate da Crosby nella vita: "Non ci sono istruzioni / E non c'è una mappa / Non c'è un modo segreto per superare la trappola / È così confuso che continuo a perdere la strada."
"The Other Side Of Midnight" ci riporta all'epoca del Laurel Canyon, un viaggio nella musica di Crosby accompagnato dalla sua chitarra fingerpicking. Chiudere gli occhi e immaginare spiagge deserte al tramonto è inevitabile.
Tuttavia, ci sono tre brani che brillano particolarmente:
"Rodriguez For A Night," dono di Donald Fagen a Crosby, ci trasporta nel mood degli Steely Dan, un brano che parla di fuorilegge, angeli e cowboy del drugstore, facendoci sognare su come sarebbe stata la presenza di Crosby nella band. La traccia principale, "For Free," scritta da Joni Mitchell, è una straordinaria ballata interpretata con delicatezza da Crosby, accompagnato dalla voce di Sarah Jarosz e dal pianoforte. È struggente e commovente. La conclusiva "I Won't Stay For Long," è un brano che fa cadere tutte le barriere e ci fa emozionare profondamente. Anche se scritta dal figlio Raymond, Crosby la fa sua, trasmettendoci la consapevolezza profetica di essere giunto alla fine dei suoi giorni.
Ascoltando queste canzoni oggi, ci emozioniamo ancora di più. Non troverete lamenti cantati con una voce stentorea e sofferente, ma sentirete la voglia di vivere di un artista, con la consapevolezza di essere arrivato alla fine dei suoi giorni.
Grazie di tutto, Croz!
👉 https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_m-Nk-_15KIkIUU7itjEugdUW_v6HwZaOc👈
Un disco autenticamente crepuscolare.
RispondiEliminaVero, molto struggente anche.
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