lunedì 14 settembre 2015

WOMAN - JILL SCOTT


Ehi, amici della musica! Come state? Avete trascorso un'estate fantastica? Siete stufi delle ultime performance dei nostri cantanti-tuttologi e dei cosiddetti "profeti del nulla" noti come The Kolors? Bene, è giunto il momento di immergersi in un album che, nel nostro bel paese, è passato inosservato come un tulipano in Olanda. Peccato, perché questo lavoro merita attenzione ed è semplicemente stupendo. Quindi, se preferite la solita banalità, il problema è vostro.

Jill Scott è tornata con "Woman," un album che ristabilisce l'ordine delle cose nel mondo della musica soul. Non aspettatevi rivoluzioni qui, quelle sono già accadute (anche se non si sa mai cosa riserva il futuro). Questa è semplicemente ottima musica, e questo è più che sufficiente.

Con il suo quinto album, la signora Scott ha anche cambiato casa discografica, portando la sua etichetta Blue Bells dalla Warner Bros. alla Atlantic. Questo cambiamento sembra averle giovato, poiché "Woman," come ho detto, è il suo lavoro più appassionato fino ad oggi. Se da un lato l'r'n'b rappresenta la firma stilistica della cantante, dall'altro notiamo un leggero (ma molto leggero, diciamocelo) avvicinamento al soul dei giorni d'oro di Philadelphia, grazie a due brani prodotti dal figlio di Dexter Wansel, Andrew. Inoltre, il disco abbraccia il blues in modo coraggioso e costante.

Per quanto riguarda i testi, ci troviamo nel territorio del desiderio e della vulnerabilità del mondo femminile contemporaneo, affrontando tutto ciò che spaventa l'essere umano dall'altra parte del genere. E così come la sua scrittura musicale è sostanziale, siamo ben lontani dalle solite canzoncine zuccherine sul cuore e sull'amore. "Woman" è, tutto sommato, un album riflessivo, con tonalità non troppo enfatiche che potrebbero deludere i vecchi fan di Scott, ma personalmente ho apprezzato questa virata verso sonorità più leggere.

Jill Scott ha avuto il coraggio di produrre un album lontano dal pop mainstream che domina la scena musicale e ha creato un perfetto ritratto del mondo del soul contemporaneo, sperimentando nuovi stili mentre getta uno sguardo al passato.

Quindi, lasciate perdere le banalità e immergetevi in questo lavoro con il piede giusto.


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