lunedì 21 ottobre 2013

LOST AND FOUND: FAUSTO LEALI - LEAPOLI



Oggi parleremo di un'artista italiano che ha nella voce la sua principale peculiarità: Fausto Leali. Non discorrerò in merito ai suoi dischi di successo che più o meno conoscete tutti,  ma di un album che il nostro incise nel 1977, conosciuto da pochi e che non è stato mai più ristampato.

"Leapoli", questo il titolo del disco, è prima di tutto un lavoro coraggioso, nel senso che forse Leali tentò di dare una svolta alla sua carriera proponendo delle canzoni ben diverse da quelle che aveva inciso fino ad allora. Diviso in due parti, nel primo lato possiamo ascoltare dei brani che sono un mix di prog e di suggestioni funk, mentre la seconda parte si apre con una bella ballata pop per poi proseguire con dei brani tratti dal repertorio classico della canzone napoletana, anche questi rielaborati in chiave rock jazz, se così si può dire.

In questo lavoro Leali si avvalse tra alcuni dei migliori musicisti in circolazione all'epoca:  Tullio De Piscopo alle percussioni, il grande Alberto Radius alla chitarra, Stefano Pulga alle tastiere, Stefano Cerri al basso e Mauro Spina alla batteria, senza dimenticare l'arte di Mario Convertino per la realizzazione della copertina.
Il risultato è notevole in particolare se pensiamo alle canzoni "medie" della musica leggera italiana: i brani del primo lato sono quelli più caratterizzanti l'opera, da un lato abbiamo delle canzoni che non rinunciano ad essere orecchiabili ma che al tempo stesso sono impreziosite da assoli in chiave jazz e talvolta, come in "Sono Donna", cantato insieme a Loredana Berté, fa capolino un assolo di sax che ricorda i territori della musica improvvisata in versione free.

Il bello del disco è proprio questo mischiarsi di generi diversi, non ha una direzione vera e propria, a volte penso che se Leali avesse osato di più ci saremmo trovati di fronte ad un capolavoro, messo così è comunque particolare e piacevole e dispiace che sia stato l'unico lavoro in cui Leali abbia "osato" qualcosa di più dai soliti stilemi.

Questa la lista dei brani:

1.   Augusto
2.   Sempre Piu' Distante
3.   Soli Non Si Puo'
4.   Un Amico Vero
5.   Fiore O Piante
6.   Sono Donna
7.   Di Sera
8.   Vierno
9.   Na Sera 'E Maggio
10. Sciummo
11. Scalinatella

    

2 commenti:

  1. una tra le più belle voci italiane, dalle grandi potenzialità ma purtroppo da sempre votata al pop melodico. Questo album non lo conoscevo, grazie per la segnalazione mi darò da fare per scovarlo

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    1. E' un peccato davvero che Leali non abbia osato di più, la sua voce è una delle più belle del panorama italiano. Questo disco non è male, perlomeno è un tentativo di fare qualcosa di diverso dai soliti standard

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