Gregory Porter, l'uomo dalla voce che anche voi vorreste avere per parlare d'amore alla vostra bella, il crooner del nuovo millennio è di nuovo tra di noi con il suo nuovo album, il terzo ed il primo registrato per l'etichetta jazz per antonomasia, la Blue Note Records. "Liquid Spirit" il titolo e dai solchi del disco ci abbeveriamo davvero alla materia eterea che le note musicali sprigionano tutte intorno a noi. Questo nuovo lavoro di Porter non regala sorprese, se non quella di farci stupire di nuovo davanti alla bellezza della voce del cantante afroamericano, voce calda e coinvolgente, dalla tecnica impressionante ma che non viene mai usata per impressionare gli ascoltatori e quindi capace di emozionarti in maniera sottile, le canzoni sono tutte giocate nello stile della label statunitense, quindi grandi ballad e be bop distribuito a piene mani, in puro stile Tony Bennet ; sfuggono ai canoni la title track, una grande canzone tutta giocata in chiave gospel e la bella cover svolta in chiave funky groove di una hit dei '60ies, "The in Crowd". Nessuna sorpresa quindi, una conferma ed un disco così bello nella sua semplicità da far suonare e risuonare nelle prossime giornate autunnali questo si !
Ultra classico.Voto 3/5
Be good mi ha tenuto parecchio comoagnia...credo che questo lo affiancherá.
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