"A love of your own" è forse una delle ballad più belle che siano mai state scritte. Non è passata alla storia, forse, è abbastanza misconosciuta, ma sicuramente è una gemma che riscalda il cuore. Autore ne è Ned Doheny che la scrisse insieme al leader della Average White Band, Hamish Stuart e la incise per il suo album "Hard Candy" del 1976, così come Stuart la inserì nell'album della AWB "Soul Searching" sempre nel 1976. "Hard Candy" per inciso è un album con una qualità musicale eccezionale, fresco e godibile ancora oggi, un mix di soul, funk e pop ai massimi livelli, questo per ribadire il concetto di cosa è il suono westcoast pop, genere tra i più bistrattati ma sintesi mirabile di queste categorie musicali. Quindi, già messa così la gara può sembrare bella che finita; ma ascoltate cosa riesce a fare di questo brano la signora Millie Jackson. Se ne appropria fino a farlo diventare cosa sua, lo stravolge di quel poco per renderlo ancora più pregnante e per la sua eccelsa interpretazione riesce a battere di poco l'originale. Il brano, tra l'altro, lo potete trovare nella raccolta da poco uscita che riunisce tutte le ballad della signora Jackson e ne basterebbe a giustificarne l'acquisto. Standing ovation, per la signora e per Ned Doheny.
venerdì 19 aprile 2013
NED DOHENY vs. MILLIE JACKSON: "A LOVE OF YOUR OWN"
"A love of your own" è forse una delle ballad più belle che siano mai state scritte. Non è passata alla storia, forse, è abbastanza misconosciuta, ma sicuramente è una gemma che riscalda il cuore. Autore ne è Ned Doheny che la scrisse insieme al leader della Average White Band, Hamish Stuart e la incise per il suo album "Hard Candy" del 1976, così come Stuart la inserì nell'album della AWB "Soul Searching" sempre nel 1976. "Hard Candy" per inciso è un album con una qualità musicale eccezionale, fresco e godibile ancora oggi, un mix di soul, funk e pop ai massimi livelli, questo per ribadire il concetto di cosa è il suono westcoast pop, genere tra i più bistrattati ma sintesi mirabile di queste categorie musicali. Quindi, già messa così la gara può sembrare bella che finita; ma ascoltate cosa riesce a fare di questo brano la signora Millie Jackson. Se ne appropria fino a farlo diventare cosa sua, lo stravolge di quel poco per renderlo ancora più pregnante e per la sua eccelsa interpretazione riesce a battere di poco l'originale. Il brano, tra l'altro, lo potete trovare nella raccolta da poco uscita che riunisce tutte le ballad della signora Jackson e ne basterebbe a giustificarne l'acquisto. Standing ovation, per la signora e per Ned Doheny.
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Millie è proprio Hors catégorie (saró smaccatamente di parte..) ma vince lei a mani basse !
RispondiEliminamolto gigiona la signora, però di una bellezza unica.
EliminaLa versione di Millie è stratosferica, roba da brividi, uno via l'altro. Non conoscevo,però, l'originale,che è una vera goduria. Una battaglia fino all'ultimo colpo: mi viene difficile decidere quale sia la migliore.
RispondiEliminaallora facciamo alla democristiana: un bel pareggio e palla al centro ;o)
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