martedì 11 dicembre 2012

DISCO FEVER: TAVARES


Prima di parlare dei fratelli Tavares, vorrei fare una precisazione: si dice che la disco sia uno dei generi più infami mai apparsi sul pianeta, quello che vedo nelle statistiche del mio piccolo blog però è che i post dedicati al genere sono tra i più gettonati. Quindi chi li legge o lo fa per mera curiosità, oppure, molto probabilmente la disco ha degli estimatori "nascosti" che si vergognano a parlarne in pubblico. Detto questo, il gruppo di oggi  è stato uno tra i più vituperati e presi a cattivo esempio di quello che era la disco. Anche se poi il termine disco ai Tavares va stretto, essendo nati nel 1959 come "Chubby and The Turnpikes", ebbero il loro primo successo a livello locale nel 1967, cambiarono il loro nome in Tavares nel 1973, divenendo una band di successo planetario con l'avvento della disco music. Il loro stile però era ben lontano da come il genere era comunemente inteso, essendo più una forma di r'n'b con venature soul, sempre molto orecchiabile e dal sound ben riconoscibile. Il loro primo vero hit fu "She's Gone" cover del brano di Hall&Oates, proseguendo poi con una sequela di brani anch'essi dal successo immediato: "Heaven must be missin' an angel", "Don't take away the music", "Whodunit" e la cover di "More than a woman" dei Bee Gees, facente parte della colonna sonora di "Saturday Night Fever" che rafforzò la loro immagine di "disco band". Non saranno stati una band indispensabile, però quando parte "Don't taaaake awaaay the muuuusiiic" nella mia autoradio, è bello cantarla a squarciagola, e tanto mi basta.

EDIT: Riproposizione del post ripulito dai commenti del solito noto disturbatore che scorrazza per i blog. Mi scuso con chi aveva commentato parlando di musica, spero che possiate ripostare i vostri commenti.

 

5 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Ecco, visto che nonostante i tuoi continui intendimenti di non commentare più su questo blog, continui imperterrito a farlo, da oggi ci penso io. Quindi, se vedrete dei commenti eliminati dal sottoscritto, sappiate che sono quelli di Allelimo.

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  2. E' sempre un piacere riparlare dei Tavares... cos'avevo scritto? ah, se la memoria non m'inganna, che mi piacciono anche i dischi solo di Victor Tavares. Keep the faith Mr.Harmo!

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  3. Non essendo la Disco un mio Guilty Pleasure ma piuttosto una vera e dichiarata passione, non posso far altro che apprezzare le tue incursioni in questo genere.
    Always grateful, Harmo ;-)

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  4. la versione di more than a woman dei tavares è moooolto meglio di quella dei fratelli gibb....

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