Con la scomparsa di Donna Summer non se n'è andata soltanto una diva della disco music, se n'è andata un'idea di musica nata nella seconda metà degli anni '70, ideata dai bianchi per rendere digeribile alle masse la musica funk e divenuta ben presto un'equivoco per molti che di musica black ne masticavano poco. Più di una volta ho sentito associare la disco con la musica nera tout court, dando luogo ad un pregiudizio duro a morire. Con la scomparsa di Donna Summer se n'è andata via una parte della mia giovinezza, i ricordi legati ad un mondo che sembra lontano un secolo. Donna Summer te la ritrovavi in ogni dove, era il tormento e l'estasi di ogni adolescente, riuscì a liberarsi dalla disco registrando album di gospel, rock ed r'n'b, con buon successo, ma la mia Donna Summer è inequivocabilmente quella della disco e non voglio qui farne un rivalutazione post-mortem sulle proprie capacità vocali, non me ne frega proprio niente e non ne ha bisogno. Voglio celebrare un'epoca, una musica come una "via di fuga" durata un battito di ciglia. E ringraziare Donna Summer di essere stata parte di tutto questo. E riascoltarla ancora, senza puzza al naso.
So long, Donna.
Non sono mai stato un suo grande estimatore però sono molto triste lo stesso. Ciao Donna, ciao Chuck!
RispondiEliminaPer lei vale veramente la pena usare l'espressione icona.
RispondiEliminaLa disco degli anni 70 si identificano nella sua persona, anche se ho continuato a seguirla ed ad apprezzarla anche in seguito.
Dopo la rivalutazione della Houston quella di Donna Summer era fuori a mezzo, però accidenti, se basta morire per essere automaticamente rivalutati, speriamo che dio ci conservi a lungo in vita Lady Gaga e Ligajovavascopelù.
RispondiEliminaDonna Summer era un'icona sì, ma della peggiore musica vuota degli anni '70.
Come ho letto da un'altra parte, quanti dei suoi dischi avete deliberatamente ascoltato negli ultimi 30 anni? Non alla radio o per caso, ma proprio scegliendo di ascoltare un disco o un cd di Donna Summer?
Forse un po' di senso delle proporzioni non guasterebbe...
Che bello Harmo, non aggiungerei niente al tuo post...
RispondiEliminaQui non c'è da disquisire sulla qualità della sua musica. Donna Summer era, è e resterà l'Icona (grazie Euterpe) della Disco anni Settanta...Io ancora adesso ho nella mia playing list una serie di sue canzoni, inserite deliberatamente: forse non per la voglia di sentire una musica di chissà quale caratura ma piuttosto per rivivere quella energia e spensieratezza di preadolescente che si affacciava alla vita.
Niente di più.
RiP
@tarkus
RispondiEliminaanche io ero su altre frequenze, però non cambiavo frequenza quando la passavano alla radio
@euterpe
una icona della disco, ma è stata brava a cambiare genere negli anni successivi, con risultati non disprezzzabili
@allelimo
intendiamoci, dove hai letto di una rivalutazione? qui non c'è da rivalutare niente, se hai letto bene ho inteso celebrare un'epoca ben precisa che per quanto mi riguarda va aldilà del mero fatto musicale. Leggi bene, ho detto che la disco è stato un prodotto creato dai bianchi per far digerire il funk agli stessi, ma al tempo stesso è stato un genere che ha avuto dei personaggi a cui tanti osannati personaggi del post punk dovrebbero accendere un cero; quando penso ai New Order mi viene in mente Giorgio Moroder, chissà come mai?! Poi basta con quest'atteggiamento in cui il buono è solo da una parte -vedi rock e suoi derivati - e il resto è solo merda.
@irriverent
RispondiEliminaciao cara, hai colto il senso del post, perfetto.
ps io ho "Four seasons of love" "I remember yesterday" ed una raccolta "endless summer", per la precisione.
Mitico Harmo!
RispondiEliminaps. Endless Summer ce l'ho anch'io.
Harmonica: perfettamente d'accordo con te, basta con quell'atteggiamento per cui il buono è solo da una parte: c'è merda ovunque, anche nel soul, nel funk, nel jazz (come nel rock, non mi sembra di averlo mai negato!)
RispondiEliminaLa musica di Donna Summer, scusami, mi sembra che stia pienamente nella categoria di cui sopra.
La rivalutazione c'è un po' ovunque sul web, anche nei commenti a questo tuo post.
Poi, questo è un blog di carattere "musicale", si può celebrare quello che vuoi, anche la spensieratezza di avere sei anni e di ascoltare "44 gatti" o "Popoff il ballo della steppa", ma perchè diavolo non si deve disquisire della qualità della musica di Donna Summer?
E' morta, umanamente mi dispiace, ma negli anni '70 faceva una musica di cui tu stesso hai detto "...riuscì a liberarsi dalla disco registrando album di gospel, rock ed r'n'b..."
Thank God It's Friday
RispondiElimina@allelimo
RispondiEliminaper me i sonic youth sono nella categoria di cui tu dici appartenere a Donna Summer, ma, restando nella disco, tra l'ascoltare i boney m, i village people e donna summer credo che un po' di differenza ci sia. come detto e ripetuto allo sfinimento non si rivaluta niente, non finirà nella storia della musica, non preoccuparti. poi di quale peggiore musica parliamo? chi è che stabilisce quale musica fa schifo e quale no? scaruffi? bertoncelli?
@popsylon
e meno male :)
Harmonica, va benissimo così: i Sonic Youth sono merda e Donna Summer una grande musicista. Il mondo è bello perchè è vario... :)
RispondiEliminaChi stabilisce quale musica fa schifo e quale no, vedi frase precedente: ognuno decida per sè, con i rischi del caso... ad esempio trovare differenze tra Donna Summer e Boney M. :)
Della critica "ufficiale", siano Scaruffi o Bertoncelli, non mi frega una beata sega.
ragazzi DONNA SUMMER è stata una grande !! è uscito LOVETO LOVE YOU DONNA proprio in questi giorni, se avete voglia di risentire i suoi pezzi remixati dai più famosi Dj’s andate a comprarlo.
RispondiEliminaBastava sentire il suo nome ed era già musica!
RispondiElimina