Ritornano le sfide tra brani che hanno fatto la storia della musica o perlomeno la storia di un genere ben definito, come in questo caso. Si parla di Northern Soul, la canzone "Seven Days Too Long", in origine cantata da Chuck Wood, per chi bazzica il genere, è poco meno di un inno, una canzone che anche nella versione dei Dexy's non perde la carica dell'originale, ma anzi, nel riproporla al pubblico agli inizi degli '80, resero giustizia ad uno stile e ad una cultura tanto sfuggente ad ogni catalogazione ed irreggimentazione da parte del music business, quanto emozionale in ogni sua singola canzone. Un bel pareggio si va a profilare quest'oggi, con una leggera preferenza semmai alla cover dei Dexy's, che presero il brano e lo attualizzarono ai tempi, rendendo di nuovo "moderni" ed indispensabili quei suoni caduti nell'oblio della storia. Questo è il Northern Soul, non solo musica ma uno stile ben definito nato dalla working class inglese e che non ha niente a che spartire con lo stile comunemente inteso, niente "briatori" e tronisti qui, e che trova il modo di rinnovarsi sempre, pur rivolgendosi al passato.
Keep the faith !
Amo i Dexys soprattutto per la presenza del mitico Mick Talbot (occhio all'uscita imminente del nuovo album), però non bisogna mai scherzare con i maestri. Voto Chuck Wood.
RispondiEliminaUn pareggio ci sta...rigore (dubbio) all'ultimo minuto per i Dexy's dopo una marcata prevalenza di Chuck Wood.
RispondiEliminaBeh i Dexy's di questo disco li ho consumati e sono stati uno dei motivi per cui mi sono invaghito di questi suoni, quindi c'è una componente sentimentale molto forte nella mia preferenza.
RispondiEliminasi direi ICS!
RispondiEliminaDMR
RispondiEliminaDexy's all'infinito. Anche perchè io questo brano lo ho conosciuto con loro e nei solchi del mio vinile, oggi ci si possono piantare le patate, da tanto ha girato sul piatto!!
RispondiEliminaGli allievi hanno superato il maestro. Poi l'album è un 5 stelle con lode.
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