Se nel post dedicato a Pino Daniele ho usato la parola "rivoluzione" per i musicisti che crearono il "Neapolitan Power", miscela di jazz, rock e funk, oggi parliamo della persona che con la sua band fu l'artefice di quella rivoluzione. James Senese ed i Napoli Centrale furono a metà degli anni '70 il gruppo che più di ogni altro cercarono di cambiare il linguaggio della musica italiana, o perlomeno provarono a creare qualcosa di nuovo, tenendo ben presente però da dove provenivano. Quindi, poteva capitare in mezzo a suoni sicuramente debitori al jazz e al funk, di ascoltare richiami alla canzone napoletana. Senese, sassofonista ispirato da Wayne Shorter, creò con i Napoli Centrale un sound che fu di trasgressione sociale, teso e nervoso, arrivato in un momento propizio per riuscire ad avere successo non solo in Italia - è bene ricordare che il loro primo album arrivò al numero tre degli album più venduti - ma anche in Europa. I fermenti sociali e politici della società degli anni '70 furono un humus in cui la musica dei Napoli Centrale riuscì ad attecchire, riuscendo ad essere uno strumento culturale che riusciva a far passare i messaggi che le canzoni proponevano. Impensabile che nella disgregazione della società attuale e con il deserto culturale di adesso una proposta musicale come questa possa avere ai giorni nostri un certo riscontro. Però sarebbe bene non far cadere nel dimenticatoio questi artisti che diedero lustro alla musica italiana, anche se so bene che non trattandosi di rock, saremo sempre e comunque in pochi a parlarne.
Grazie Mr.Harmo per l'attestato di stima nei confronti di James, mai troppo lodato poeta del jazz funk partenopeo.
RispondiEliminaVolevo proporti la visione di questo clip
RispondiEliminaJames Senese - Habanera (1983)
L'importante è conoscerli, questi "pochi ma BUONI" che parlano di cose interessanti e per me sconosciute, e io conosco te...
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Che dire, mi spiace per chi non lo conosce. Lo apprezzo da sempre e l'ho sentito anche in un paio di session dal vivo...Pino Daniele è solo la punta dell'iceberg della musica di qualità made in Napoli. Grazie per il post
RispondiEliminaGrande James Senese, che ho visto di recente in un divertente video dei 99 Posse.
RispondiElimina@tarkus
RispondiEliminabello il clip, da quanto leggo il cd è difficile da reperire, niente di strano, visto che piace la merda, i discografici danno merda.
@zio scriba
grazie zio per l'attestato di stima.
@irriverent escapade
ciao, grazie a te per la visita, a presto.
@alligatore
un gigante della musica, e non solo.