Proseguiamo l'excursus sulle nuove voci femminili legate al jazz e a quel che ci gira intorno parlando oggi della canadese Elizabeth Sheperd. L'album di cui vi parlerò oggi non è nuovissimo essendo uscito nel 2010 per l'etichetta Do Right! Music, "Heavy Falls The Night" è il titolo, mentre un nuovo cd, il quarto se escludiamo una raccolta di lati B e remix vari, è in uscita il prossimo aprile. Di lei si dice che sia una delle jazziste più talentuose del momento, anche se il termine jazzista è riduttivo, visto che la ragazza sa muoversi bene e con eclettismo in territori contigui al jazz. Dopo aver ricevuto il plauso per i suoi precedenti lavori ed aver fatto dei concerti sold-out in posti come il Jazz Cafè di Londra, il Cotton Club di Tokyo e l'Hollywood Bowl di S.Francisco, "Heavy Falls The Night" arriva giusto come un'evoluzione del sound di Elizabeth Sheperd. Anzitutto nel disco si ascolta una particolare cura nelle sovraincisioni vocali della cantante e pianista canadese, sfatando così la retorica dei dischi jazz suonati esclusivamente live; qui veramente è stato fatto un gran lavoro in sala d'incisione e si sente. In secondo luogo, il disco è un modo di approcciarsi al jazz in maniera intelligente, andando a pescare nel groove inteso come sonorità che devono tanto al soul e al funk, il tutto mediato dall'intelligenza musicale della Sheperd. Di tutti i brani del disco il mio preferito è "The Taking", superba canzone in 11/8, jazz e orgoglioso groove urbano miscelato insieme. Insomma, la donna di oggi è una che sa quel che vuole e sa come ottenerlo ed è la dimostrazione che anche suonando un genere "chiuso" come il jazz, se si ha la mente aperta ai suoni che ci circondano, si ottengono questi risultati. Passate parola, merita veramente.
Non la conoscevo... appurerò. Grazie dell'indicazione Mr.Harmo!
RispondiEliminaSul jazz sono molto selettiva e forse un po' snob. Amo il live, fumoso e smooth...l'ottimo però (come hai giustamente sottolineato)lavoro in studio d questa canzone mi hanno incuriosito. Vado, ascolto e poi ti saprò dire!
RispondiEliminabella voce..niente di nuovo.pero' bella e divertente:)
RispondiEliminaAbbastanza banale, però complimenti per l'orecchio che hai sviluppato: riuscire ad accorgersi che una canzone è in 11/8 non è un esercizio da poco.
RispondiEliminaPiacevolissimo ascoltarla. Grazie, non la conoscevo.
RispondiEliminaBuona giornata!
@tarkus
RispondiEliminamerita sicuramente. hold on!
@face
l'album è valido, non sarà niente di nuovo, ma merita.
@irriverent escapade
amo il jazz fumoso, ma preferisco ascoltare quello dei maestri del genere, oggi riproporlo in quel modo mi sa di cliché, anche se fatto in buona fede.
@allelimo
i complimenti li giro a mia moglie, che mi sta erudendo in fatto di educazione musicale. cioè mi sta insegnando a leggere la musica, o perlomeno ci prova.
@gyaci.nta
era sconosciuta anche a me fino ad un mese fa', poi il colpo di fulmine.