mercoledì 8 febbraio 2012

IL FUOCO INESTINGUIBILE DEL SOUL


Ecco uno dei gruppi che negli anni '90 riaccese nel sottoscritto la speranza di poter riascoltare della buona soul music fatta e suonata come suonavano i classici del genere. Ancora una volta per la rivalsa del funk e del soul ci dovettero pensare dei ragazzi inglesi, musicisti, etichette e dj's che andarono a formare quel movimento passato alla storia come acid-jazz, e tra tutti i Brand New Heavies ne furono i portabandiera e insieme agli Incognito, quelli che ebbero più successo. Sostanzialmente un trio strumentale i BNH incisero il primo album nel 1990 insieme alla vocalist Jay Ella Ruth, ottenendo un buon riconoscimento da parte della critica, ma il botto lo fecero due anni dopo, con l'ingresso in formazione della cantante afroamericana N'dea Davenport e la sostanziale riedizione del primo album con alla voce la nuova entrata. "Dream Come True", "Never Stop" e "Stay this way" trasportarono letteralmente la band dal culto dei dancefloor al successo delle classifiche mainstream, successo però quantomai meritato. Personalmente ritengo la band quanto di più eccitante avvenuto nel mondo della musica soul dai tempi di Rufus e Chaka Khan, e credo che basti questo mio "complimento" per esaurire qualsivoglia giudizio critico sulla band; in questo caso basta chiacchiere e parola alla musica !

16 commenti:

  1. che poi uno si trova per caso a passare dal sito di Scaruffi, dove definisce i BNH mediocri come l'AWB e la cantante ispirata da Whitney Houston e Mariah Carey...penso che ogni commento sia superfluo.

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  2. Quello che hai scritto nel commento per me equivale ad una bestemmia! I Brand New Heavies sono FANTASTICI e l'Average White Band una delle mie band preferite di sempre!. Dei BNH amo in particolare "Never Stop" nella versione cantata dal batterista (10). Nanetto: sai che agli esordi, dopo un provino per cercare il cantante, scartarono Jay Kay?
    Super Harmo!

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  3. Soul to Soul, Working Week, qualcosa di Galliano,United Future Organization, anni '90, cosa ne pensi ?

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  4. I Galliano piacevano anche a me , però credo di avertelo già detto.
    Scaruffi con quella critica dimostra incopetenza e/o superficialità.
    Sai però che tra BNH ed Incognito forse preferisco i secondi?

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  5. Ma anche, Scaruffi dimostra di non apprezzare la stessa musica che piace a voi, cosa c'entrano incompetenza e superficialità?
    Possibile che ogni idea diversa dalla propria debba sempre essere stigmatizzata in questo modo?

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  6. Difatti, credo che il sito di questo "scaruffi" (che ho visitato oggi per la prima e per l'ultima volta) parli da sè. Storia del rock, rock di qua, rock di là, rock in tutte le salse...
    Il Soul, il Funk, lo urban, l'r'n'b, l'acid jazz non sono nemmeno menzionati. Allora se uno non se ne intende è inutile che pontifichi su band come l'AWB che è stata di primaria importanza per la Soul Music. Sennò poi va a finire che tutti utilizziamo termini "idioti" e inventati stile: "Michael Jackson King of Pop"! Personalmente la maggior parte dei critici musicali li manderei a rifare l'asfalto d'estate in tangenziale.

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  7. @tarkus
    siamo in sintonia, bro. non sapevo del provino di jay kay, direi che si è rifatto con gli interessi.
    @beppekin
    ok. di Galliano ne ho già parlato, per gli altri, piano piano arriveranno anche loro.ciao
    @euterpe
    ciao fratellone. gli incognito piacevano anche a me, anche se li trovavo un po' leziosi(oddio, detto da uno che adora gli steely dan...)Maysa la seguo ancora adesso, ha fatto un disco niente male.
    @allelimo
    lasciamo il discorso dei gusti personali, che sono soggettivi; nel paragonare N'dea Davenport alla Houston a alla Mariah si entra nel campo della soggettività: se uno conosce il genere, non si possono proprio paragonare, a prescindere dal gusto personale.

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  8. a me scaruffi piace , preso con le pinze ...è sicuramente molto preparato..bnh mi ricordo quando li ballavo bravi, ma preferivo i galliano

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  9. Lo chiamavano Acid Jazz. E' stato molto utile nell'avvicinarmi alla Black Music nel momento in cui ho voluto farlo. La cosa giusta al momento giusto. Ogni band aveva un suo stile. Di Galliano e Incognito avevo molti cd, dei BNH solo il primo, ma mi piaceva molto. Pure J.K. all'inizio, poi si è rifatto pure con troppi interessi rispetto a tutti questi altri, che non valevano affatto meno di lui, anzi.

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  10. @face
    scaruffi, come altri, mi sembra che voglia pontificare anche su cose che non conosce, che sia preparato nessuno lo mette in dubbio, ma sulla critica il gusto personale prevale sempre sull'obiettività.
    @alexdoc
    lo stesso vale per me, anzi è stato come un riavvicinamento alla black music, non essendo un appassionato del rap e amando poche cose dell'hip-hop. Di J.K. mi piaceva molto il primo album, e pure Space Cowboy, poi si è come fossilizzato.

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  11. Harmonica, se ti capita mi spieghi il senso del tuo primo commento alla luce della rivalutazione post-mortem della Houston?
    Quello di Scaruffi era un complimento?
    Oppure la cantante dei BNH fa schifo e non merita di essere paragonata a stelle di prima grandezza come Carey e Houston?
    Giuro che mi sono perso...
    :)

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  12. No. Il commento era sulla tecnica e sulla vocalità delle tre cantanti, cioè la voce di N'dea davenport non ha niente a che vedere con le altre due. probabilmente se scaruffi le avesse ascoltate bene, non avrebbe certo paragonato la houston e la carey alla cantante dei BNH. nessun giudizio su cosa merita e cosa no, ma proprio non ci sta il paragone, se poi scaruffi ha voluto fare un paragone al ribasso, come dire che che la cantante dei BNH fa schifo come le altre due, beh, sono affari suoi. se come credo è più probabile che abbia dato un giudizio sulla tecnica e sulla similitudine del cantato, questa volta ha toppato. Per dire, la Houston è stata la voce più bella a livello tecnico degli ultimi anni, e questo è indiscutibile, ciò non vuol dire però che abbia fatto dei capolavori, anzi. La voce della Davenport non ha quella estensione e quel modo di usare il vibrato, via.

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  13. semplificando ancora, il paragone calzante era con Chaka Khan, se voleva dire che a lui faceva cacare, non importava tirare in ballo le altre due a mo' di raffronto.

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  14. No guarda, il "paragone al ribasso" mi sembra sottointeso nel tuo primo commento, dove non parli proprio nè di tecnica nè di vibrato.
    Esattamente come Scaruffi, che non parla minimamente di paragoni tecnici.
    Ma si vede che la morte fa miracoli, e una mediocre cantante pop da classifica è diventata nel giro di pochissimi giorni da bestemmia a voce più bella a livello tecnico...
    Boh, speriamo che la Maria Carey stia bene, non potrei sopportare anche la sua beatificazione :)

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  15. @allelimo
    e dove, di grazia, avrei fatto il paragone al ribasso? nessun sottinteso, infatti quando ho dato le prime risposte ai commenti, la houston non era morta e quindi nessuna beatificazione postuma, il confronto era solo riferito alla tecnica. che poi la houston fosse una cantante mediocre lo dici tu, sulla sua musica posso anche essere d'accordo - a parte il primo album e alcune belle canzoni che ci sono nella ost di the bodyguard - non sulla tecnica. chi si intende di canto, non io per carità, l'ha definita come una tra le migliori cantanti del secolo scorso, a livello di voce e di cantato. capisco però che i pregiudizi sono duri a morire. Su Mariah Carey tranquillo; non vale un'unghia di Whtiney Houston. :o)

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