Che si potrebbe tradurre anche come "Alza il culo", e in giorni come questi la trovo una frase molto pertinente a proposito del satrapo di Arcore. Ma il nostro Darondo non poteva certo sapere quarant'anni fa dell'avvento di un piccolo uomo nel nostro vivere quotidiano e chissà a chi era rivolto l'invito. Di sicuro una volta che il pezzo è partito il culo viene voglia di alzarlo si, ma per mettersi a ballare. Funk scarno, suonato live senza sovraincisioni, potente come un pugno allo stomaco, una massiccia linea di basso a dare la linea, la batteria all'unisono, una armonica in sottofondo a ricamare e la voce del nostro che esorta a passare all'azione.
Bella scoperta questo Darondo, l'ennesimo miracolo della musica, a differenza di quello promesso diciassette anni fa dal solito omino.
Non lo conoscevo... poi l'argomento trattato per me è di primaria importanza.
RispondiEliminaCiao amico.
eh già... diciamo che l'omino dovrebbe portarlo via, per essere sicuri.
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