THE HIGH NUMBERS: OOH POO PAH DOO, 1964


Ganzi questi quattro ragazzotti che rifanno una canzone di Jessie Hill: un classico r'n'b già portato al successo dagli Standells, dopo tanti anni ritorna in pista grazie all'energia degli High Numbers. E bravi lo sono davvero, il cantante con quegli occhiali scuri è una forza della natura, non parliamo poi del batterista, picchia come un ossesso e diresti che un lampo di lucida follia lampeggia nei suoi occhi. Il chitarrista con quella faccia e quel buffo nasone si diverte a far roteare il braccio per dare delle belle svisate sulla chitarra ed è anche un bel tipo incazzoso: ha fracassato la chitarra sul palco perché dopo aver rotto il capo della stessa sul soffitto, le persone accorse al concerto hanno cominciato a prenderlo per il culo. Il bassista invece bilancia gli altri tre, essendo molto flemmatico e non appariscente, ma sa suonare lo strumento con una bella tecnica. Bello il filmato in bianco e nero, girato nella sala del Railway Hotel di Londra, che ricorda quello degli anni passati, strano poi che anche allora i ragazzi vestivano più o meno come adesso. Qualcosa mi dice che il gruppo avrà successo in futuro e già si vocifera che la band ritornerà con il nome che aveva precedentemente, "The Who", e che il loro primo disco sarà qualcosa da ricordare per le generazioni a venire.
Miracoli del retrofuturo e della rete, immaginarsi di essere nel 1964 e crederci davvero!

Commenti

  1. che video favoloso. i "The Who" in erba, non li conoscevo proprio.
    grazie! :)

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  2. @roby
    veramente grandi, in tutte le salse.

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  3. Ahah, sentiremo parlare di questi ragazzi :).

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  4. Mi sembra di averle viste ancora quelle facce, anche dal vivo, qualche anno fa, con il cantante senza voce :)

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