Quando si parla degli Eagles, si finisce quasi sempre per tornare a Hotel California o The Long Run , come se tutto il resto fosse un lungo preambolo a quei due colossi di vendite. Eppure, a ben vedere, la loro storia potrebbe essere raccontata anche come quella di un grande malinteso. Un equivoco che ha messo in ombra non solo ciò che c’era prima, ma soprattutto un disco che, lasciatemelo dire, continua a essere una presenza ingombrante – e troppo spesso ignorata – nel panorama di chi oggi si cimenta col country rock e i suoi derivati. Sto parlando di Desperado , secondo album degli Eagles e, per chi scrive, il loro vero capolavoro. Uno dei più belli di sempre, in quel crocevia tra rock, folk e country. Uscito nel 1973, Desperado è un concept album ispirato alle gesta della banda Doolin-Dalton, un gruppo di fuorilegge attivi nel sud-ovest degli Stati Uniti a fine Ottocento. Sulla copertina, gli Eagles sono proprio loro: pistoleri sconfitti, sguardi duri, polvere...
Questo è meglio di un antidepresivo... è quasi una droga!
RispondiEliminaGrande Harmo.
Buona liberazione amico mio!!!
RispondiEliminaYeah!
RispondiEliminabuona liberazione a tutti, funk forever!
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