Radio Dream - Roger Voudouris (1979, Warner Bros.)
Il Yacht-Rock e il Soft Rock, pur avendo caratteristiche diverse, si combinano mostrando quanto la musica possa essere complessa e collegata. Il primo, influenzato dal soul e dal jazz, è una versione raffinata del pop, mentre il secondo, con chitarre elettriche e radici nel blues, ha un approccio più semplice e diretto. Tuttavia, i due generi condividono molti aspetti, permettendo ad alcuni artisti di muoversi con successo tra entrambi.
Il Soft Rock, a volte, rischia di diventare banale se non dozzinale, ma la vera abilità sta nel mantenere un certo livello di raffinatezza.
Roger Voudouris ha pubblicato Radio Dream nel 1979, con la produzione di Michael Omartian, album in bilico tra i due generi e che negli intenti avrebbe dovuto portare gloria al musicista.
Innanzi tutto contiene delle perle di Yacht-Rock quali Get To Used You forse il brano più conosciuto di Voudouris che ottenne un discreto successo nella classifica USA, ma altrettanto belle sono sono Does Our Love e Radio Dream; altrove la cifra stilistica è quella Soft-Rock ben esplicitata in brani come Just What it Takes e We Can Stay Like This Forever. L’album si avvalse di Jay Graydon alla chitarra e dei Brecker Brothers ai fiati.
Sembrava che Voudouris stesse per intraprendere una solida carriera, ma il suo album successivo, pubblicato nel 1980, non ha soddisfatto le aspettative, portando alla rottura con la Warner. Tuttavia, nel 1981, tornerà con On The Heels of Love, un album che merita una menzione e del quale parlerò prossimamente.
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