È con il terzo album – o meglio, un EP, vista la durata di soli 23 minuti – intitolato “JOEPO-1981Khz” che EPO inizia a definire con maggiore precisione la sua arte. In questo lavoro emergono influenze evidenti, come quelle delle sonorità rese celebri da Hall & Oates, ben rappresentate nel brano 身代りのバディー. Tuttavia, è con il brano successivo, 真夜中にベルが2度鳴って, che EPO compone uno dei suoi pezzi più belli: una canzone sofisticata, dalla melodia ariosa, che richiama il pop di alta classe degli anni Sessanta in Occidente, rielaborato con la caratteristica sensibilità nipponica. Nel tempo di due intermezzi sonori si arriva a uno dei brani più belli di tutto il City Pop: エスケイプ. Si tratta di un pezzo sophisti-pop caratterizzato da una marcata impronta pianistica, arricchito da un assolo di chitarra quanto mai appropriato. Il brano, per certi versi, richiama il sound degli Hall & Oates dei loro anni d’oro. Purtroppo, エスケイプ è rimasto a lungo sconosciuto dalle nostre parti, nonostante sia un autentico capolavoro.
È davvero difficile trovare un brano da scartare in questo album: ogni traccia è una gemma. Tra le tante, merita una menzione speciale “On Sundays”, un pezzo dalle atmosfere latin – raffinate e mai eccessive – che, con la sua sensibilità anni Sessanta, richiama il mood lounge e sofisticato delle colonne sonore dell’epoca, evocando immagini di aperitivi al tramonto e serate eleganti.
FINE SECONDA PARTE
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