giovedì 30 luglio 2015

THE MADS IN SOUL -THE MADS


I tre colpi di pistola immaginari che campeggiano sulla copertina del nuovo EP degli The Mads rappresentano in modo chiaro ciò che troverete all'interno di questo lavoro. Si tratta di tre cover di altrettanti classici della musica soul: "In The Midnight Hour," "Knock On Wood," e "Harlem Shuffle." Queste interpretazioni sono essenziali, senza fronzoli, come tre colpi alla mascella sferrati da Muhammad Ali o come le incursioni determinate della squadra del Milwall FC.

Questi ragazzi sanno suonare bene, e da quando sono tornati sulla scena musicale cittadina, stanno mettendo a punto ciò che il modernismo ha ancora da dire nei nostri giorni. Non stiamo parlando di una moda passeggera imposta dai media, ma di un vero e proprio stile di vita. Mentre attendiamo con impazienza il loro primo album completo, possiamo deliziarci con questi brani, come un antipasto di ciò che ci riserveranno in futuro. Ciò dimostra che l'essenza della musica soul può essere ritrovata anche in una crew di chitarra, basso e batteria, senza bisogno di eccessi o delle smancerie di chi si crede l'erede di modelli insuperabili.

Sincerità e stile autentico, quello genuino delle strade, sono gli elementi che troverete in queste tracce, e vi assicuro che non si tratta solo di parole vuote.

Potete scaricare i brani in free download su Bandcamp e su Soundcloud


venerdì 10 luglio 2015

TIME IS SLIPPING AWAY - DEXTER WANSEL


Dexter Wansel è indubbiamente un musicista che non ha mai fatto mancare la sua creatività lungo il corso della sua carriera. I suoi album da solista, pubblicati con la Philadelphia International dal 1975 al 1979, ne sono una brillante dimostrazione. Ognuno di questi dischi si avvicina in modo notevole al suono di Philadelphia, senza però esagerare, e conserva una forte impronta personale che lo rende subito riconoscibile.

Wansel, tastierista, produttore, compositore e cantante, ha pubblicato il suo ultimo album per l'etichetta di Philadelphia nel 1979, e "Time Is SlippinG Away" è un esempio perfetto di quanto appena detto. Nel corso del tempo, questo album è diventato una sorta di "classico minore" nel mondo della musica soul. Pur non essendo entrato nei libri di storia come un capolavoro, al suo interno troverete brani che, se ascoltati oggi, potrebbero tranquillamente reggere il confronto con lavori più acclamati del genere.

Il brano che apre l'album, "We'll Never Forget (My Favorite Disco)," è un omaggio di Wansel alla disco music e al suono degli Chic. È un mix di disco con elementi jazz-funk ed è il brano che ha ottenuto maggior successo, suonato e ballato nelle discoteche dell'epoca. Il brano successivo, "The Sweetest Pain," interpretato da Brandi Wells (nel disco accreditata come Terri Wells), è il mio preferito e sembra anticipare le suggestioni smooth dei Soul to Soul di ben dieci anni dopo. Basta ascoltare "Keep On Movin'" per fare un confronto. A tal proposito, ricordo anche una cover realizzata dagli inglesi "Loose Ends" negli anni ottanta.

Proseguiamo con "Funk Attack," che dimostra la versatilità di Wansel; se non fosse stato attribuito al musicista di Philadelphia, potremmo confonderlo con un brano dei Parliament. La title track e "New Beginning" sono invece due soul ballad, la prima rappresenta un classico esempio di romanticismo musicale, cantata dallo stesso Wansel, senza cadere nel sentimentalismo. La seconda è un brano mid-tempo scritto e cantato dal chitarrista dei M.F.S.B., Herb Smith. "It's Been Cool" riporta il funk, mentre la disco in forma elegante ritorna con "I Want To Rock You." Quest'ultima è la canzone che si avvicina di più allo stile del Philly Sound così come lo conosciamo. Concludiamo con una traccia fusion, "One For The Road," che si avvicina di più agli altri dischi di Wansel, in particolare al capolavoro "Life On Mars."

Questo disco, che vede anche la partecipazione delle Jones Girls alle parti vocali e gli inconfondibili arrangiamenti di Don Renaldo per fiati e archi, è stato registrato presso gli Sigma Studio di Philadelphia. Non ha ottenuto il successo sperato nel momento della sua pubblicazione ed è diventato col tempo una sorta di documento che segnala la fine dell'era del Philly Sound per molti dei musicisti coinvolti nella registrazione. È giusto definirlo un "classico minore," ma vorrei sottolineare l'importanza di Dexter Wansel come innovatore in questo genere musicale, un aspetto spesso trascurato.