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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

FUNK DAI CARAIBI

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Se c'è un disco che rappresenta bene quello che è il funk in tutte le sue sfumature, questo è senz'altro "Funky Nassau", diventato nel tempo un vero classico, un incredibile mix di musica soul, funk, calypso e tanta Africa. Il principio della fine o per meglio dire "The Beginning Of The End", questo il nome della band, tre musicisti delle Bahamas che hanno realizzato siffatta meraviglia; fortunatamente i ritmi caraibici sono in funzione dell'ingrediente base del lavoro, il funk, e non vi è niente che rimanda al folklore ad uso e consumo dei turisti della musica, come potrebbe dare a pensare. Il funk di James Brown e dei War, insieme a quello che arrivava dall'Africa, l'afro beat di Fela Kuti ad esempio, è quello che si può ascoltare nei nove brani dell'album; il periodo, siamo all'inizio degli anni 70, era quello giusto per il genere e sbaglia chi pensa che escludendo la title track gli altri brani siano dei meri riempitivi. Riascolt...

LA NEBBIA E GLI SPARI: CALIBRO 35, "TRADITORI DI TUTTI"

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Un fatto è certo: con l'uscita lo scorso 22 Ottobre del loro nuovo album per l'etichetta italiana "Recordkicks" , "Traditori di Tutti", posso tranquillamente affermare che i Calibro 35 sono la miglior band italiana attualmente in circolazione. Dodici tracce da bersi come un buon bicchiere di J&B, ispirate dal romanzo omonimo che riscrisse i canoni del noir italiano sulle gesta di una banda di malfattori operanti nella Milano degli anni 60, raccontate da Giorgio Scerbanenco e qui narrate sul foglio di un pentagramma dal combo milanese. Possiamo parlare senza paura di passare per visionari di una vera e propria colonna sonora di accompagnamento al libro, tante sono le sfumature sonore, così come il romanzo faceva sentire la nebbia e l'odore della polvere da sparo direttamente dalle proprie pagine; non solo funk per i Calibro 35, ma anche il prog virato alla Goblin, la psichedelia di "Mescaline 6" , l'hipshake di "Giulia Mon Amour...

ARTHUR ALEXANDER vs. THE BEATLES: ANNA (GO WITH HIM)

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Questa canzone me la ricordo bene; quando acquistai il primo 33 giri dei Beatles,"Please, Please Me", ascoltare "Anna" e la disperazione con cui John Lennon si esprime nel rivolgersi alla signorina in questione non poteva certo passare inosservata. Ben diverso invece fu il tono con cui Arthur Alexander, autore e il primo ad incidere il brano, si rivolgeva ad Anna; quello di una persona fatalista che sa di non poterci fare niente se la sua bella se ne va con un altro e con altrettanta calma la prende con filosofia: "beh, se pensi che con lui sarai felice, rendimi l'anello che ti ho dato e va da lui". "Anna" si può considerare una delle prime grandi soul ballad mai incise ed è grazie ai Beatles se poi la canzone ha avuto il giusto riconoscimento; Arthur Alexander eccelleva nella scrittura invece che nel canto e dobbiamo a lui un altro brano che entrerà nella storia, questa volta grazie ai Rolling Stones: "You Better Move On". La...