UN MAESTRO: BOB JAMES

Ecco un'altro eroe del piano Fender Rhodes che si affaccia per la prima volta sulle pagine di questo blog; complice una bella raccolta uscita da poco, il tastierista Bob James è quanto di meglio le vostre orecchie funk abbiano mai potuto ascoltare. Riconosciuto come l'inventore dello smooth-jazz, termine a me inviso, molto meglio fusion, rende l'idea di quello che la musica di James come quella di altri pionieri del genere è; una felice commistione di jazz, funk e soul. Bob James si muove nella New York della metà degli anni 70, la sua musica è influenzata da quello che gira tutto intorno alla città, suoni urbani funk imbastarditi con il jazz dei club che forniscono ancora oggi una colonna sonora immaginaria delle storie che muovono la metropoli, e al tempo stesso sarà una miniera d'oro per chi, negli anni successivi, inizierà a baloccarsi con sampler, beat e quant'altro possa fare da sfondo alle storie di rappers e hip-hoppers. Una carriera lunga, lunghissi...