DOCTOR WU CLASSIC: HOME TO MYSELF - MELISSA MANCHESTER


Uscito nel 1973 il primo album di Melissa Manchester  contiene già i prodromi di quel genere musicale inclassificabile che sta al confine tra rock, jazz, pop e canzone d'autore. In questo caso il disco è si con una marcata impronta cantautorale, nonostante sia prevalentemente un lavoro a due mani, con i testi scritti da Carole Bayer Sager e le musiche composte dalla stessa Manchester ,(esclusi tre brani, questi tutti farina del sacco di Melissa) ma nel suo svolgimento cerca la sponda verso il pubblico che ascoltava prodotti di grana più grossa. Scommessa vinta, perché l'album entrò nella Hot 200 di Billboard, considerando che non è un lavoro di impatto immediato; altra educazione musicale in chi ascoltava verrebbe da pensare, o più semplicemente il buon gusto non era una cosa andata smarrita, basti pensare che cantanti come Carole King, Joni Mitchell e seppur in modo trasversale anche Laura Nyro erano stabilmente nelle prime posizioni delle classifiche di vendita. Dell'album spicca in particolar modo "Easy", brano evocativo e melodrammatico senza cadere nello stucchevole, come pure l'iniziale "If It Fells Good (Let It Ride)" pezzo che trova nel soul e nel gospel la sua ragione d'essere, e molto varie sono anche il resto delle canzoni che nonostante non rientrino in un genere codificato riescono a tenere ben sveglia l'attenzione dell'ascoltatore. Pur non avendo lo spessore dei lavori delle cantautrici succitate, "Home To Myself" è un piccolo scrigno dove sono contenute delle canzoni che il tempo aveva relegato nell'oblio, ma che in virtù della loro bellezza stanno piano piano ritornando alla luce, reclamando quel posto che spetta loro nella storia della musica.

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