DOCTOR WU CLASSICS: TOTO and GEORGY PORGY


Oggi non doveva esserci questo post, avrei dovuto recensire un nuovo album, solo che, appena alzato ed accesa la radio, dall'altoparlante se ne esce questa canzone. Non sono mai stato un fan dei Toto, molto più del lavoro da turnisti di chi suonava nella band, non mi è mai piaciuto molto il loro rock a volte troppo semplicione e al limite del dozzinale, ma questo brano, perdio, basta e avanza per render loro onore e merito. L'intro del piano è qualcosa di sublime, così come lo stacco tra il ritornello ed il chorus e la sezione ritmica del brano è stata esempio di innumerevoli canzoni che hanno cercato di ripercorrerne le gesta senza riuscirci, penso a "Splendida Giornata" del Vasco nazionale. Mi sono sempre chiesto a cosa fosse riferita la Georgy Porgy del testo, ho letto in rete che la canzone è un omaggio a Gershwin, in particolare al suo capolavoro Porgy and Bess, non so, mi pare strano, so che il testo del ritornello è tratto da una canzone popolare inglese che si perde nella notte dei tempi, che Rudyard Kipling è autore di un racconto intitolato Georgie Porgie che si apre con il testo della canzoncina popolare, che lo scrittore Roald Dahl ha scritto un breve racconto intitolato sempre Georgy Porgy che parla delle strane "relazioni" tra un prete e le sue parrocchiane. Questo è quanto, se avete altre notizie a tal proposito, fatemele sapere.

 

Commenti

  1. Da quella sempliciotta provinciale che sono, io i Toto li ho sempre apprezzati.

    RispondiElimina
  2. L'orgoglio sempliciotto e provinciale mi fa adorare tutto quanto prodotto dai Toto fino all'89, da lì in avanti non sempre mi sono piaciuti.
    Questo brano cmq di rock non ha praticamente nulla, molto funky quindi ottimo per questo blog

    RispondiElimina
  3. Anche a me sono sempre abbastanza piaciuti. Questo pezzo si discosta dagli altri loro, ma è bellissimo, godibile, gradevole.

    RispondiElimina
  4. certo, i loro temi erano fondamentalmente semplici ma sviluppati all'ennesima potenza ed arrangiati con una maestria che solo i grandi musicisti possiedono. Nel campo AOR non credo abbiano avuto rivali

    RispondiElimina

Posta un commento

Scrivete quello che vi pare, ma lasciate un nome.
Ogni commento offensivo sarà eliminato.

Post più popolari