GENERAZIONE COCKTAILS: L'AMERICANO meet ASTRUD GILBERTO and CALL ME


Forse il primo cocktail inventato dal genio italico: prima del Negroni e del Bellini questo è stato il punto di riferimento alcolico per generazioni di nottambuli e viveur. Creato negli anni 20 a Milano, L'Americano era ed è composto da 5/10 di bitter Campari e 5/10 di vermouth rosso e il suo nome rimandava in modo esplicito allo spirito del tempo che guardava agli Stati Uniti come ad un possibile eden esotico lontano ma raggiungibile, si dice anche che il nome sia stato dato in onore del pugile italiano Primo Carnera che divenne campione del mondo dei pesi massimi giustappunto in America, a New York.  L'Americano viene presentato in un bicchiere "highball"  con ghiaccio, soda, una scorza di limone e mezza fetta di arancia. Ha avuto una variante nel corso degli anni con il "Milano-Torino", cocktail dove al posto del vermouth rosso veniva aggiunto il Punt-e-Mes (anche se alcuni dicono il contrario, ovvero che sia stato creato prima il MI-TO). L'Americano è stato il nostro cocktail più conosciuto e apprezzato all'estero, prima dell'avvento del Negroni, ma di questo parleremo domani.

Commenti

  1. L'americano, con il dry martini i miei preferiti.
    Good choice, Bro :-)

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  2. Grande l'idea di scrivere di cocktails ...anche Alligatore è un buon cocktails. Prosit!

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