IL BLUE EYED SOUL DEI FARAGHER BROTHERS


In principio furono Daryl Hall e John Oates a recepire la lezione del soul, inventandosi un genere dal nulla e passato alla cronaca come "Blue Eyed Soul", in parole povere bianchi che cantano e suonano come dei neri. Nel 1976 i quattro fratelli Faragher pubblicheranno un disco a proprio nome prendendo il meglio della produzione soul dell'epoca, The Spinners come punto di riferimento, e costruirono un monumento al genere paragonabile ai migliori lavori di Hall e Oates. Ascoltate la bellezza dei fiati e i perfetti intrecci vocali che valorizzano le dieci canzoni del disco, canzoni che ad eccezione di "It's all right" cover di un brano di Curtis Mayfield, sono tutte firmate dai fratelli. Tanto bello il disco, quanto sconosciuto, ma chi bazzica da queste parti sa bene che dischi come questi non nascono rari, ma li fanno diventare; provate ad indovinare chi sono i colpevoli! I Faragher Brothers pubblicheranno altri tre dischi, uno per anno fino al 1979, ma non ripeteranno più la freschezza e la magia di questo album, che resterà opera unica e preziosa sia per loro che per il soul cantato da bianchi.



Commenti

  1. Sound tipico di fine decennio dei 70.
    Come ti ho già detto assolutamente irresistibile.
    Ma i Players?

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  2. @euterpe
    Baby Come Back! Ho il primo album, niente male davvero, se non ricordo male. dovrei rinfrescare l'ascolto ma c'erano dei brani proprio belli.

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  3. Grandi i Faragher! Sempre in sintonia eh, Mr.Harmo? Buona settimana.

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  4. Irriverent Escapade4 aprile 2012 alle ore 22:45

    Tuffo mega nel passato: questa era la "musica da grandi" Always grateful to you, Harmo che mi fai riaffiorare e riscoprire musica cosi`"

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  5. @irriverent escapade
    figurati. mi fa piacere che apprezzi questi artisti finiti nel dimenticatoio.

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